Non chiamatela pastiera…

… non lo è.
Per due motivi principali: non ho usato lo strutto e se uso i canditi poi mi tocca assistere alle stesse scene di distruzione del panettone.
Ah, non ho nemmeno il ruoto in casa.
Ma il grano cotto c’è, ricotta e arancia anche.
E quando la base è dei Fables de sucre il risultato è sempre buono.
Pasqua, a noi due.

“Ho imparato a sognare
Quando inizi a scoprire
Che ogni sogno
Ti porta più in là
Cavalcando aquiloni
Oltre muri e confini
Ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse
Per giocare son buone
Quando tutta la vita
È una bella canzone
C’era chi era incapace a sognare
E chi sognava già”
Negrita

  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni10-12
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Gli ingredienti sono per uno stampo da 24 cm.
Io ho improvvisato, con uno da 16 cm e un microforato ovale di Pavoni.

Frolla all’arancia

  • 125 gZucchero
  • 125 gBurro
  • 60 gUova
  • 310 gFarina 00
  • 2 gFior di sale
  • 1Buccia grattugiata di arancia

Ripieno – parte prima

  • 250 gGrano cotto
  • 25 gZucchero
  • 25 gBurro
  • MezzaScorza di arancia grattugiata
  • MezzaBacca di vaniglia
  • q.b.Latte intero

Ripieno – parte seconda

  • 250 gRicotta fresca
  • 225 gZucchero
  • 140 gUova
  • 50 gTuorlo
  • 1 cucchiaioAcqua di fiori d’arancio
  • 1 cucchiainoCannella in polvere
  • 30 gGocce di cioccolato

Preparazione

Ho preparato gli impasti la sera prima, così da lasciarli riposare in frigo tutta notte prima di cuocere.

Frolla all’arancia

  1. Con la frusta k della planetaria miscelate burro morbido, zucchero, scorza d’arancia e sale. Aggiungete le uova poco per volta miscelando fino a completo assorbimento. Infine versate la farina, mescolando poco, fino a panetto omogeneo.

    Formate un panetto e ponetelo in frigo una notte.

Ripieno – parte prima

  1. In una padella antiaderente mettete burro, zucchero, grano cotto, i semi di vaniglia e la scorzetta. Pareggiate con un cucchiaio e coprite con il latte. Fate cuocere a fuoco basso fino ad ottenere un composto cremoso ma piuttosto sodo.

  2. Fate raffreddare su un piatto piano, quindi coprite con pellicola e ponetelo in frigo una notte.

Ripieno – parte seconda

  1. Fate scolare la ricotta e passatela in un setaccio o in un passaverdura, quindi mescolatela con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Coprite con pellicola e via in frigo.

  2. La mattina dopo, prendete la frolla e stendetela a circa 3-4 mm, quindi ricoprire lo stampo, senza bucherellarlo, mi raccomando e ponetelo in frigo. Preparate anche le strisce per decorare la superficie, se volete.

    Finite la preparazione del ripieno, mescolando la crema di ricotta, la crema di grano, le uova, il tuorlo, la cannella e l’acqua di fuori di arancio, fino ad avere una crema omogenea.

    Prendete lo stampo foderato, riempitelo per tre quarti di crema, decorate con le strisce e cuocete in forno già caldo a 160 gradi in modalità statica per 20 minuti, poi proseguite per altri 40 minuti in modalità ventilata.

  3. Una volta che la torta sarà cotta e dorata, lasciatela in forno spento fino a che sarà ben fredda. Sformate e copritela con un panno per conservarla, fino a 3-4 giorni a temperatura ambiente.

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