I bigoli con l’anatra sono un primo piatto tipico del Veneto, della zona di Vicenza. Io li ho mangiati per la prima volta a Verona e posso assicurare che erano buonissimi. Ho provato a farli con la ricetta tipica loro e il risultato e stato ottimo. Qui di seguito la ricetta.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 50 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti per i bigoli con l’anatra
per la pasta
Strumenti
Preparazione dei bigoli con l’anatra
Per prima cosa, fiammeggiate l’anatra per togliere la rimanenza di peluria e disossatela. Con la carcassa, il sedano e la cipolla preparate un brodo. Lasciate da parte le parti nobili e prendete qualche ritaglio di polpa, il fegato, il cuore e il ventriglio sbollentato e spellato e tagliate il tutto a tocchetti. Prendete gli aromi (rosmarino, aglio, timo, maggiorana e salvia) e metteteli in un pezzo di garza e chiudete bene, deve uscire solo l’aroma, e mettetelo in una casseruola con un filo di olio e la carne a pezzetti. Iniziate la cottura, allungate man mano che il fondo di asciuga con il vino bianco e il brodo. Salate e pepate e portate a cottura. Verso la fine aggiungete il prezzemolo tritato.
Se preferite preparare personalmente i bigoli, mescolate le due farine e il sale, quindi preparate la classica fontana e rompete all’interno le uova. Con una forchetta iniziate ad amalgamare gli ingredienti. Una volta ottenuto un composto ben compatto, proseguite ad impastare per almeno 10 minuti. Quando il panetto sarà liscio ed omogeneo, avvolgetelo in un canovaccio e lasciatelo riposare per 30 minuti circa.
Trascorso questo tempo prendete il panetto e dividetelo in parti uguali e con la macchina per la pasta iniziate a tirare la sfoglia, 2 volte alla tacca 1, quindi 1 volta alla tacca 2 e 1 volta alla tacca 3. Attaccate alla macchina la trafila per i bigoli, passate le sfoglie attraverso la trafila e i bigoli sono pronti.
Portate intanto a bollore una pentola con il brodo, e cuocete i bigoli, scolateli e conditeli con il sugo ben caldo e una bella manciata di parmigiano reggiano. Buon appetito!
ABBINAMENTO
Servite con un vino rosso come il Marzemino d’Isera ORIGINE: Trentino Alto Adige (vari comuni in provincia di Trento) COLORE: Rosso granato SAPORE: Asciutto, fondo amarognolo SERVIRE: 18° STAPPARE: qualche minuto prima INVECCHIAMENTO: 5-6 anni
Dosi variate per porzioni
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