Piove e c’è brutto tempo, si è pure abbassata la temperatura, viene voglia di coccolarsi con una minestrina, una dal gusto particolare come questa pasta con la borragine.
Oggi adoperiamo una verdura che cresce spontanea nei campi proprio in questo periodo, la borragine, e la usiamo in una preparazione simile alla più conosciuta (almeno dalle mie parti) pasta coi tenerumi. Arricchiamo una semplice verdura lessata con un sugo tipico delle mie parti il cosiddetto “picchi pacchi”, preparato con un soffritto di aglio e pomodoro fresco e profumato.

Pasta con la borragine
Ingredienti:
300 g di spaghetti spezzati
300 g di pomodori o pelati in scatoletta
2 mazzi di borragine
3 spicchi d’aglio
sale e pepe
olio d’oliva extravergine.
Preparazione:
Lavare più volte la borragine, usando dei guanti, in quanto le foglie sono particolarmente pungenti; cambiare più volte l’acqua e smettere di sciacquarla solo quando non ci saranno più tracce di terra. Tagliarla sottilmente e lessarla in abbondante acqua bollente salata, basteranno una quindicina di minuti. Nel frattempo sbucciare gli spicchi d’aglio e tagliarli a fettine, metterli a rosolare in una padella con un filo d’olio d’oliva , unire i pomodori pelati privati dei semi e tagliati a pezzetti, salate e portare a cottura.
Cuocere la pasta nella pentola con la verdura, regolare di sale e cuocere il tempo necessario, tenerla molto al dente, perché la pasta continua a cuocere nel brodo. A cottura ultimata, spegnere il fuoco, unire il sugo di pomodoro, un bel giro abbondante di olio d’oliva a crudo e pepe a piacere.
Come vedete dalla foto la mia versione è più simile a una pastasciutta che a una minestrina perché così la preferisce mio marito, ma la quantità di brodo si può dosare a piacere, se si preferisce più asciutta bisognerà togliere il brodo con un mestolo prima di mescolare gli ultimi ingredienti.