Questi mega “Chef” per insultare i concorrenti, forse costretti da un copione (ma sono comunque troppo calati nella parte) ricorrono a paragoni che non si possono sentire:”Risotto fa schifo, sembra quello di mia nonna!” Come osi dire una cosa simile! Hai imparato da tua Mamma e da tua Nonna a rompere un uovo. Loro ti hanno preparato la pappa per farti crescere sano e forte, ma tu pensi di essere l’unico a saper cucinare. Senza di te, di voi, nessuno gusterebbe un buon piatto. Solo in questi ultimi anni gli uomini aiutano le donne in cucina, prima era un retaggio assolutamente femminile…Eppure, non si riesce a capire per quale motivo, i più premiati e riconosciuti, siano da sempre,quasi esclusivamente maschi! Scusatemi non muovo queste accuse per femminismo (o quanto meno non solo) ed è anche un pò strano che venga proprio da me, figlia di Chef, ma non si può più tollerare che il lavoro quotidiano di accudimento e nutrimento da parte di miliardi di donne in tutto il pianeta, diventi un termine di paragone dispregiativo sulle bocche di questi cuochi presuntuosi. Mio padre non cucinava mai a casa, perché non aveva gli assistenti, tutte le attrezzature a disposizione, le salse fresche preparate ogni mattina da altri e l’assortimento di ingredienti che solo in un ristorante si può trovare. La maggior parte delle donne deve cucinare con quel che c’è, mentre fa almeno altri due/tre lavori e ha la testa piena di incombenze da risolvere…Loro, devono pensare solo ai fornelli! Grazie, così siamo tutti degli ottimi cuochi! Paradossalmente è sempre stato così anche per i sarti e i parrucchieri. Cosa possiamo pensare? Che il primato di qualsiasi cosa, persino la più femminile per tradizione, va comunque ai maschi?