Ogni anno la stessa storia, possiamo congelare ben poco e poi, tanta di quella frutta secca da bastare fino al prossimo Natale. Montagne di biscotti natalizi, che nei giorni di festa abbiamo snobbato, perché c’era ben altro su cui concentrarci. Vediamo cosa possiamo farne prima che si “ammosci” tutto, perdendo ogni sapore. Per i DATTERI posso suggerire 2 soluzioni:1) Versione salata – una ricetta imparata a Palma de Maiorca, dove i datteri abbondano davvero. Avvolgere ogni dattero in una fettina di pancetta e infornare finché si scioglie bene il grasso e se volete, aspettare che si formi la famosa “crosticina”…Viene servito come antipasto. Questa ricetta non mi ha stregata particolarmente, ma per fortuna i gusti sono personali. Nel dubbio, magari provate con pochi datteri. 2) Versione dolce, chi ha la passione della pasticceria avrà già provato a ricoprirli di cioccolato …questa opzione, secondo me, è decisamente più ghiotta. Le NOCI, MANDORLE, NOCCIOLE. Prima di tutto conservateli in un sacchetto di plastica ben chiuso, di modo che, non assorbano umidità dall’ambiente e perdano la loro naturale consistenza. Per quanto riguarda le NOCI suggerisco di fare in casa un’ottima salsa di noci ligure, versione light, cosa che non guasta dopo cotanto mangiare. Pestate mezza manciata di noci per ogni persona, nel mortaio. Se non avete ancora, almeno un piccolo mortaio, potete usare il batticarne sul tagliere, avvolgendo le noci in uno panno da cucina. Sì il panno si ungerà un pò, ma l’alternativa del frullatore, la lascerei per ultima, visto che mortifica troppo il gusto. Dopo aver pestato le noci, aggiungete (anche direttamente nella terrina che userete per servire la pasta) circa un etto di ricotta a testa, l’aglio in polvere (molto più digeribile), olio buono, sale, qualche goccia di acqua di cottura della pasta e mescolate bene….un piatto molto appetitoso! Per le MANDORLE, potete provare a fare il Vino di Mandorle (ho già pubblicato la ricetta) oppure provare a fare il croccante, immergendole nel caramello; ottima alternativa anche per le NOCCIOLE. Non è semplicissimo e occorre una superficie che possiamo ungere, per modellare i pezzi, ma sicuramente farà piacere a tutti.I CANDITI, mi capita ancora di riceverli in regalo. Che farne? Per fortuna ora troviamo anche lo zenzero tra i canditi, che mi premuro di mettere subito in un bel barattolo di vetro, per conservarlo come rimedio – anti nausea e “aggiustastomaco” generale. Per quanto riguarda gli altri frutti, il primo pensiero sarebbe la solita ciambella arricchita di canditi….Ma vi PROPONGO qualcosa di più intrigante. Preparate la vostra solita base per la torta al cioccolato, MA NON ZUCCHERATELA (oppure aggiungete pochissimo zucchero), abbondate invece con il cacao amaro e aggiungete la frutta candita – molto ben sminuzzata- sarà lei ad addolcire la torta e godrete di quel pizzico d’amaro del cacao, che regala un contrasto intrigante. I BISCOTTI AVANZATI ormai duretti? CRUMBLE a gogò! Sbriciolateli e rimpastateli con il burro fuso, diventeranno una base perfetta per qualsiasi dolce vogliate fare. La ricetta inglese più famosa è quella alle mele, ma ormai si trovano infinite varianti sul tema. Oppure…un’alternativa un pò “porcosa” è di sbriciolale i biscotti sopra il gelato, preferibilmente al cioccolato, mentre si prepara il caffè. Mentre aspettiamo il suono magico della moka, sminuzziamo due quadratini di cioccolata per ogni persona e mettiamo i pezzettini già nella tazza dove verseremo il caffè. Girare bene e velocemente il caffè caldo e la cioccolata, versare il tutto sul gelato, già guarnito di biscotti sbriciolati. Quest’operazione va fatta in pochi secondi perché il freddo del gelato addenserà la nostra cremina caffè/cioccolata, accorpando le briciole dei biscotti (rimangono croccanti grazie al freddo del gelato)….peccaminoso! Vi ho tentati con altri modi dolci, per tenere viva l’aria delle feste.