Con gli anni ho scoperto un bel po’ di trucchi per risparmiare calorie senza rinunciare al gusto. Sia le sostituzioni che i metodi che vi propongo, danno ottimi risultati che possono entrare a far parte della cucina quotidiana.
– Iniziamo dal SALE: il sale rosa dell’Himalaya contiene molti minerali e microelementi che, oltre a nutrirci meglio, compensano la ritenzione idrica e gli altri effetti collaterali del sale “normale”. Se aggiungiamo delle spezie biologiche in polvere e/o alghe (sempre in polvere) otteniamo piatti gustosissimi e salutari. Ho diverse saliere a portata di mano e scelgo in base al piatto che voglio preparare. Già solo il sale rosa è un ottimo rimedio contro il gonfiore. Compratelo online a chili – costa meno della metà rispetto al supermercato.
– Aceto: quello di mele è il più benefico per la salute e agevola la disintossicazione.
– Al posto della PANNA nei piatti di pasta o di riso (caldi) provate la RICOTTA e aggiungete un goccio di latte per raggiungere la consistenza che desiderate. Per un piatto freddo potete usare lo YOGURT (quello greco è fantastico anche su piatti tiepidi). Lo yogurt non sopporta il calore della cottura, si squaglia subito e diventa una cosa indefinita.
– Voglia di GELATO? Basta mettere un buon yogurt alla frutta nella gelatiera… Ha molto poco da invidiare al gelato “normale”.
Non faccio quasi mai il SOFFRITTO e il sugo è buonissimo ugualmente. Metto direttamente il pomodoro in padella e, appena inizia a sfrigolare, aggiungo un po’ d’olio e uno spicchio d’aglio (privato dell’anima). Aggiungo le spezie (origano o peperoncino di Cayenna) e la “pummarola” è fantastica e LIGHT. Evito il soffritto anche per il minestrone, che con un po’ di spezie (curcuma in testa, grazie alle sue qualità curative), un filo di concentrato di pomodoro e, soprattutto, le scorze pulite del parmigiano sminuzzate e messe a bollire assieme alle verdure, piace persino a un marito assolutamente refrattario al “verde” nel piatto.
– Se occorre un po’ di CIPOLLA nella ricetta, per evitare il soffritto si può usare la cipolla liofilizzata in fiocchi. Basta aggiungerne un pochino a cottura avviata. Uso anche l’aglio in polvere, perché è molto più digeribile e conserva sia il gusto sia le proprietà curative.
– Al posto del VINO, per sfumare alcuni piatti uso il SUCCO D’ARANCIA o di LIMONE. Provate il succo d’arancia con dei dadini impanati di pollo in padella… Chiederanno il bis.
– Alcuni cibi possono essere fritti o scaldati col LATTE. Le uova saranno molto più delicate, basta avere un minimo d’accortezza in più affinché non brucino.
– Molte VERDURE sono gustose anche se cotte al VAPORE o semplicemente BOLLITE. La zucca, i broccoli, le carote e altre diventano ottimo puree, mentre le zucchine bollite a rondelle e condite con un filo d’olio crudo, aceto di mele e menta fresca sminuzzata sono sfiziose.
– La STEVIA, un dolcificante assolutamente naturale (ho la piantina sul balcone e basta masticarne una fogliolina per sentirne la dolcezza) può essere usato per fare i dolci, oltre a dolcificare le bevande. Sulla confezione trovate i dosaggi.
– Al posto dello ZUCCHERO nelle bevande possiamo usare, oltre alla Stevia, lo sciroppo d’acero, il miele, lo sciroppo d’agave o la melassa di canna di zucchero scura. Perché? Perché, ad eccezione della stevia, tutti gli altri prodotti nutrono, oltre a dolcificare. Un corpo ben nutrito ha naturalmente meno fame.
– L’arrosto e il pesce cotti al sale offrono un gran gusto senza grassi aggiunti.
– Come dimenticare la prima carta da forno della storia… Le FOGLIE di CASTAGNO. Se avete la possibilità di raccogliere qualche foglia da un castagno in un bosco, potete usarle come letto per diverse pietanze, diminuendo così notevolmente l’uso di olio e il piatto avrà una sfumatura aromatica davvero invitante. In Lunigiana il pane viene cotto sulle foglie ed ha un gusto unico. Alla prossima grigliata, provate a mettere un pezzo di formaggio tipo caciotta su due/tre foglie di castagno e aspettate che si sciolga un pochino… Mi ringrazierete.
– Fate la conoscenza di tutte le spezie. Sono la Farmacia del Signore. Ognuna di esse ha proprietà benefiche (non bisogna mai esagerare ovviamente e le donne incinte devono prestare la massima attenzione, soprattutto al prezzemolo). Oltre a curarci danno gusti inattesi in ogni piatto, senza ricorrere a ingredienti calorici. Basta trovare la giusta alchimia.
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Vi auguro una vita a tutto PEPE!
Maria Lanzone