Arancini di riso alla napoletana

Arancini di riso alla napoletana

Arancini di riso alla napoletana conosciuti anche come “Palle di riso” sono un cult della nostra tradizione culinaria. Sono dei timballetti di riso fritti, meno elaborati dei classici arancini palermitani. Gli arancini di riso  non mancano mai alle feste e ai buffet, si trovano praticamente tutti i giorni in ogni rosticceria. Esistono svariati modi di prepararli di solito li troviamo con ripieno classico di carne macinata, piselli e provola, proprio come le frittatine. Oggi ve li propongo con un ripieno più semplice e con procedimento veloce casalingo di facile esecuzione. il successo è assicurato!

Arancini di riso alla napoletana

INGREDIENTI X 10 PEZZI

250 gr di riso ribe x risotti

1 uovo + 1 tuorlo

50 gr di formaggio parmigiano grattugiato

sale, pepe q.b

salame napoletano q.b (circa 50 gr)

fior di latte  q.b (circa 50 gr)

PANATURA

1uovo

pangrattato q.b

olio di semi per friggere q.b

PROCEDIMENTO

In una pentola mettere a bollire circa 1 litro di acqua.

Non appena l’acqua bolle tuffare  il riso, aggiungere il sale e far cuocere per circa 13 minuti.

Appena il riso è al dente scolare il riso e rimettere la pentola sul fuoco, rimestare continuamente fino a far asciugare tutta l’acqua in eccesso, deve sfrigolare, il riso bianchissimo insieme al suo amido si presenta appiccicaticcio.

A questo punto togliere la pentola dal fuoco, aggiungere l’uovo ed il tuorlo con il formaggio, ed il pepe. Far raffreddare completamente il composto per diverse ore.

Il segreto per la riuscita degli arancini e per lavorali bene senza che si aprano in cottura è che il riso deve essere ben freddo. Io di solito preparo la sera prima metto in frigo tutta la notte il composto.

Tagliare a pezzetti il salame napoletano e metterlo da parte, fare lo stesso con il fior di latte.

Quando il composto di riso, uova e formaggio è freddo inumidirsi le mani e formare delle crocchette, al centro mettere qualche pezzo di salame e di fior di latte

Passare poi gli arancini prima nell’uovo e poi nel pangrattato.

Friggere in abbondante olio di semi ben caldo. Friggere pochi pezzi per volta, rigirandoli solo quando sono ben dorati da un lato.

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