Una notte speciale!

Alle 22:22 di oggi venerdì 27, il nostro satellite raggiungerà la fase di Luna piena, che nel mese di luglio prende il caratteristico nome di “Luna del Cervo”.

 

Ma l’evento astronomico del 2018 sarà particolarmente affascinante poiché non si tratterà di un plenilunio qualsiasi; dall’Italia, infatti, potremo infatti assistere all‘eclissi di Luna totale del secolo, che avrà una durata di ben 103 minuti!!!

Sarà un evento imperdibile!!!

 

Al tramonto del Sole, la Luna piena sorgerà già in parte eclissata e poco per volta l’ombra della Terra la invaderà completamente tingendola di un rosso rubino fino alle 23,13, quando inizierà l’uscita dal cono d’ombra proiettato dal nostro pianeta. A ridosso della Luna in eclisse, dall’orizzonte si leverà Marte, al massimo del suo splendore

 

 

per uno di quegli avvicinamenti alla Terra che si verificano ogni 15-17 anni!!!

 

Ma perché la Luna piena di luglio si chiama Luna del Cervo?

 


Come per gli altri pleniluni, il nome deriva dal calendario lunare degli indiani d’America Algonchini.
Secondo la tradizione a ogni plenilunio essi associavano un nome dedicato a eventi naturalistici piuttosto rilevanti, come il raccolto di determinati frutti, l’avvio della caccia, il cambio di temperature ecc…
Nel mese di luglio cominciano a ricrescere i palchi dei cervi maschi, che li perdono ciclicamente ogni anno. Poiché questi animali erano fondamentali per la vita delle antiche tribù, gli Algonchini decisero di dedicare loro il nome di questo plenilunio.
Ma non tutte le tribù davano lo stesso nome alla Luna piena di luglio: i Cherokee la chiamavano “Luna del mais maturo”, i Ponca “Luna piena di mezza estate” gli Zuni “Luna dei rami degli alberi spezzati dalla frutta”.
Per alcune tribù aveva anche il nome di “Luna del mosto”, dovuto al fatto che a luglio si raccolgono molte erbe per farne spezie e rimedi naturali.
Era chiamata anche “Luna del fieno”, poiché in questo mese inizia tipicamente il taglio e la raccolta dell’erba essiccata, e Luna del Tuono, un nome legato al fatto che in estate si manifestano potenti temporali.

 

Ma non è finita!!!
Un altro astro solcherà il cielo nelle notti di Agosto: la cometa Panstarrs.
Stanata il 23 settembre dell’anno scorso,questa cometa potrebbe riservare sorprese interessanti!
All’inizio di luglio, infatti, ha avuto un repentino sussulto di luminosità (di 16 volte in 24 ore!) prodotto da un getto di gas e polveri uscito come un geyser dal suo nucleo ghiacciato. La chioma che avvolge il nucleo è già molto estesa (ha un diametro di 260 mila chilometri, il doppio del pianeta Giove, due terzi della distanza tra la Terra e la Luna). Questa rarefattissima atmosfera che nasconde il minuscolo nucleo di ghiaccio ha uno strano (ed inquietante) colore verdastro!
La cometa passerà al perielio (il punto dell’orbita più vicino al Sole) il 15 Agosto e (se sopravvivrà al passaggio) potrebbe diventare visibile a occhio nudo.

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