#AccaddeOggi 18 marzo 2020
Era il 18 marzo 2020 quando i camion dell’esercito partirono dalla città di Bergamo,carichi delle bare dei defunti, le vittime della prima, grande ondata di Covid-19,
per portarle a cremare in altre città e altre regioni.
E’ stato il
momento più duro della nostra storia recente.
Oggi, a un anno di distanza esatto, nel giorno in cui il numero di decessi toccò il picco più alto,si celebra, la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid 19
approvata all’unanimità con un decreto legge dalla commissione degli affari costituzionali
per “conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute”.
Nel pomeriggio hanno avuto luogo,due cerimonie: la prima al cimitero monumentale di Bergamo e a seguire l’inaugurazione del Bosco della memoria entrambi chiusi al pubblico perché Bergamo, come tutta la Lombardia, è tornata a essere zona rossa.
Leggi anche:
- Il Giorno della memoria
- La lira diventa moneta nazionale:
- Il primo volo dei fratelli Wright
- L’ inaugurazione del tunnel della Manica:
- Siamo Donne!