Il luppolo è una pianta rampicante che cresce spontanea tra le siepi. Si raccolgono le cime fino alle prime 2 foglie (cioè la parte più tenera). Si trova fino all’autunno.
Si usano, previa bollitura, nelle frittate, al burro, nei risotti e nei minestroni. Si possono anche essiccare al sole e si conservano per un anno. Ha un delicato sapore amarognolo e, oltre che nella birra, è utilizzato anche nell’impiego terapeutico.
Se il raccolto è tanto si può conservare surgelato, dopo averlo lessato.
E stavolta ho preparato un piatto per secondo, asparagi di luppolo con uova
Ingredienti:
1 o 2 uova a persona
100 g. di asparagi a persona
sale – burro q.b.
Procedimento:
Raccogliere le cime e lavarle, lasciandole a mollo per qualche minuto in acqua e sale grosso.
Sgocciolare e lessare in acqua salata. Scolare bene.
Passare il luppolo in una padella insieme al burro e, a parte, cuocere le uova all’occhio di bue.
Adagiare la verdura in ogni piatto e sistemarvi sopra l’uovo (deve sembrare un nido).
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