Il liquore di arquebuse è un ottimo digestivo, ottenuto dalla macerazione di foglie di arquebuse in alcol etilico, che verrà poi mescolato con uno sciroppo di acqua e zucchero. Il vero nome dell’arquebuse è tanaceto e deriva dal greco antico ‘athanatos’, che significa ‘immortale’, poiché è una pianta forte e molto resistente, dalle foglie di un bel verde brillante e molto frastagliate, il suo profumo è intenso ed è conosciuto per le sue proprietà aromatiche, stomatiche e digestive.
Ingredienti:
- 1 l di alcol etilico,
- 30 g di foglie di arquebuse (10 circa),
- 500 ml di acqua,
- 400 g di zucchero semolato.
Preparazione:
Lavare le foglie di arquebuse, asciugarle e tagliarle a pezzi, quindi metterle a macerare nell’alcol per 7 giorni, in un contenitore di vetro ben chiuso .
Trascorsa la settimana far sciogliere lo zucchero nell’acqua e lasciar sobbollire non più di due minuti e lasciar raffreddare.
Trasferire il liquore di arquebuse prima in una ciotola attraverso uno scolapasta, per trattenere le foglie, poi in un’altro contenitore filtrando il liquido attraverso un canovaccio pulito o una garza, in modo da trattenere le particelle più fini.
Finalmente il liquore di arquebuse si può imbottigliare. E’ preferibile lasciarlo riposare (io lo tengo nello sgabuzzino al buio e al fresco) un paio di mesi per gustarlo al meglio.
Se ami i liquori fatti in casa prova anche:
http://blog.cookaround.com/gildabias/crema-di-limoncello/ http://blog.cookaround.com/gildabias/liquore-al-cioccolato/ http://blog.cookaround.com/gildabias/arancello/
Uscirebbe un liquore con più di 50° !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma siamo matti?
E’ una ricetta tradizionale, che viene preparata da moltissimo tempo. Lungi da me giudicare!
Io ci metto un litro d’aqua o poco meno
Questa ricetta me l’ha data un’anziana signora che coltiva questa pianta nel suo giardino, ma proverò anche la tua versione, grazie.