La crostata di Pasqua con ricotta e Nutella è la golosissima alternativa alla pastiera, pensata per chi non ama questo dolce tradizionale pasquale.
La base è una frolla classica, farcita con un generoso strato di Nutella, coperto da un altrettanto generoso strato di crema alla ricotta e gocce di cioccolato fondente.
Ma la delizia di questa crostata è la decorazione: niente banali strisce, ma tanti coniglietti di frolla bianca e al cioccolato, ordinatamente in fila tra primaverili fiorellini!
Buona e graziosa, tutta da provare, in realtà anche per chi mangerà pure la pastiera.
- Energia 624,28 (Kcal)
- Carboidrati 72,59 (g) di cui Zuccheri 38,11 (g)
- Proteine 13,09 (g)
- Grassi 32,76 (g) di cui saturi 23,06 (g)di cui insaturi 8,14 (g)
- Fibre 3,19 (g)
- Sodio 104,11 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 116 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti della crostata di Pasqua con ricotta e Nutella
Per la pasta frolla
- 500 gfarina 00
- 250 gburro
- 200 gzucchero
- 1 bustinavanillina
- 1 cucchiainolievito in polvere per dolci
- 2uova (medie)
- 1 pizzicosale fino
- 2 cucchiaicacao amaro in polvere
Per la farcia
- 500 gricotta
- 30 gzucchero
- 1 cucchiainocannella in polvere
- 40 ggocce di cioccolato fondente
- 350 gNutella®
Strumenti
- Formina tema pasquale
- Robot da cucina io uso Kenwood
- Matterello
- Sbattitore
Preparazione della crostata di Pasqua con ricotta e Nutella
Nel robot da cucina raccogli la farina, lo zucchero, il burro freddo tagliato a tocchetti, la vanillina e il lievito per dolci, quest’ultimo setacciato, per evitare che rimangano eventuali grumi nell’impasto per nulla piacevoli, poi, al palato.
Aziona il robot fino ad ottenere un composto sabbioso.
Aggiungi il sale e l’uovo e lavora ancora l’impasto, fin quando si sarà compattato.
Trasferisci il composto sul piano di lavoro e impasta un po’ a mano, fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Appiattiscilo, avvolgi la pasta frolla in un foglio di pellicola alimentare e lasciala riposare in frigorifero per una trentina di minuti.
Recupera il panetto di pasta frolla dal frigorifero, trasferiscilo sul piano di lavoro leggermente infarinato.
Con un matterello stendi la pasta frolla in una sfoglia di 5 – 6 mm e trasferiscila in una teglia di 30 x 25 cm rivestita di carta forno.
Rifila i bordi con un coltello e ricopri il fondo con la Nutella, poi metti in freezer intanto che prepari la crema e le decorazioni.
In questo modo la Nutella non cuocerà, ma si scongelerà durante la cottura in forno, rimanendo morbida e cremosa.
Accendi il forno in modalità statica a 180° e lascialo riscaldare.
Recupera la pasta frolla avanzata e metà mescolala con il cacao amaro, ottenendo, così una squisita pasta frolla al cacao.
Stendi sia la pasta frolla bianca, che quella al cacao e con delle formine ricava dei coniglietti e delle piccole margherite e tienili da parte.
Il numero dei conigli dipende dalle dimensioni delle formine, ritagliane, comunque in numero pari, perché dovrai alternarli sulla crostata.
Sgocciola bene la ricotta dal siero e trasferiscila in una ciotola.
Aggiungi lo zucchero e la cannella e lavora con uno sbattitore elettrico fino a trasformarla in una crema senza grumi.
Aggiungi le gocce di cioccolato fondente e amalgama bene con una spatola.
Prendi la crostata dal congelatore e riempila con la crema di ricotta.
Livella la crema e decora la crostata alternando i colori dei coniglietti e riempiendo gli spazi vuoti con i fiorellini di frolla.
Inforna la crostata in forno già caldo a 180° per 40 minuti.
Ricorda che i tempi possono cambiare da forno a forno, quindi controlla la crostata mentre cuoce.
Lascia raffreddare completamente la crostata di Pasqua con ricotta e Nutella, poi gustala come dopo pasto o all’ora del tè.
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