Scoperta il 27 marzo scorso grazie agli occhi del telescopio spaziale della Nasa, (NEOWISE)
la cometa, catalogata C/2020 F3 NEOWISE
proviene dalle regioni più remote del nostro Sistema solare.
Il suo passaggio ravvicinato al Sole ne scioglie il ghiaccio rendendone così visibile la caratteristica scia, facendola brillare come una stella di prima grandezza dal colore giallo.
Dai primi dati diffusi dalla Nasa, Neowise dovrebbe avere un diametro di circa 5 chilometri.
Il suo nucleo sarebbe coperto da particelle scure fuligginose, residui della formazione del Sistema solare, avvenuta secondo Joseph Maniero, primo ricercatore di Neowise, presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa,
ben 4,6 miliardi di anni fa!
Come raccontano gli esperti dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), fino al oggi, 10 luglio, la cometa è più visibile all’alba, verso le 4 di mattina, appena sopra l’orizzonte a Nord-Est, vicino a dove poi sorgerà il Sole.
Poi si paleserà, anche nelle ore serali, poco sopra l’orizzonte di nord-ovest, fra le 21 e la mezzanotte.
Fra il 14 e il 15 luglio prossimo, inoltre, la cometa diventerà circumpolare per il nord Italia, e potrà quindi essere ammirata per tutta la notte, fino al 23 luglio.
La cometa sarà visibile a occhio nudo, anche se l’uso di un binocolo o, meglio ancora, di un telescopio, renderebbe l’osservazione molto più agevole.
L’ultimo evento astronomico con passaggio di cometa visibile a occhio nudo risale al 1997, con la spettacolare cometa Hale Bopp.
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