La stella alpina

Pietro, sposato con Emma da diversi anni, lavora in un grande albergo di montagna, mentre la moglie è maestra nel piccolo paese che si trova a valle. Durante le feste natalizie i turni per Pietro raddoppiano; la sua è una grande famiglia con quattro bambini da far crescere, e lui sente forte la responsabilità di custodirli. In genere, quando non può stare in famiglia per il Natale, sono Emma e i bambini a raggiungerlo. Quel dicembre è particolarmente nevoso e per Pietro l’abbondante manto nevoso vuol dire passare il Natale separato da moglie e figli. Ha preparato un dono molto particolare per Emma e vorrebbe consegnarglielo, ma prima viene la sicurezza famiglia e quindi chiede alla moglie di restare in casa, promettendole di recuperare appena possibile i festeggiamenti. Emma provvede ai doni per i figli e rassicura il marito sul fatto che non si muoverà da casa. La nostalgia in Pietro aumenta tanto che non smette di guardare il dono che ha preparato per la moglie. Si sono conosciuti durante un’escursione alla scoperta delle stelle alpine e ha scelto di regalarle un ciondolo con quella forma perché le ricordi quando tutto è cominciato. La sera di Natale, Pietro apre la finestra e tira fuori dalla scatolina il ciondolo. È in quel momento che entra un piccolo pettirosso che con fare furtivo, agguanta col becco il regalo e vola via. Pietro, esterrefatto, non riesce a bloccare il piccolo pennuto. Disperato per aver perso il dono, si butta sul letto e cade in un sonno molto agitato. Nel frattempo il pettirosso affronta la notte gelida, volando tra un fiocco e l’altro fino a valle. Conosce Pietro perché ha il nido sull’albero di fronte alla finestra della sua camera. L’uomo merita che sia Natale nonostante tutto. È il cielo a volerlo. Il pettirosso dunque viaggia tutta la notte. Arriva a valle sul far del mattino e lascia il ciondolo sul davanzale di Emma; poi picchietta con il becco al vetro della finestra finché la donna svegliata dal rumore insistente, decide di alzarsi a vedere. La sorpresa è tale da togliere il fiato, Emma non sa, se è più strano quel pettirosso che se ne sta tranquillo davanti a lei o il fatto che nel becco porti un ciondolo a forma di stella alpina che le fa pensare immediatamente a Pietro. L’uccellino molla la presa e se ne va, mentre la donna col suo dono in mano, corre felice a chiamare il marito, che incredulo guarda verso il cielo ringraziando per quel Natale speciale!

 

B. Baffetti

Leggi anche:

Loading

Precedente L'angelo smarrito Successivo Un regalo per Voi ❤

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.