della collana “mettiamo l’estate in barattolo, signori e signori, le pesche sciroppate!”
ancora qualche giorno e le pesche scompariranno dai banchi della frutta, e allora perchè privarsi di tanto colore e profumo,
perchè non conservarlo sottovetro per i tristi pomeriggi invernali che arriveranno?!?
la settimana scorsa sono stata in umbria… in umbria c’è sonia… una delle mie pazze amiche del web con la passione per la pasticceria,
ci siamo finalmente viste (era successo solo 1 volta a marzo l’anno scorso in occasione del raduno del fan club Massari) oltre ad avermi offerto le ottime torte che prepara per il bar dove lavora e al piacere di fare 4 chiacchiere tra appassionate, mi ha dato la ricetta delle pesche sciroppate che prepara ogni anno…
l’altro giorno passando nel mercatino dove faccio la spesa, le ho comprate e mi sono messa all’opera…
vediamo come fare….
ATTREZZATURA
barattoli con tappi nuovi (4 da 1 litro oppure 8 da mezzo litro), pentolone per sterilizzare, coltello, pentola
INGREDIENTI
- 15 pesche tipo percoche, non mature (circa 2,5/3 kg)
- 2 litri d’acqua
- 700gr di zucchero semolato
PROCEDIMENTO
sterilizzate i barattoli come da procedimento che trovate qui , lavate accuratamente le pesche ed asciugatele, tagliatele a metà ed eliminate il nocciolo, solo dopo averle divise sbucciatele (la buccia vi aiuterà ad avere presa senza che vi scivolino, in realtà io le ho prima sbucciate poi Francesco ha detto eh no se non le sbucciavi facevi prima, e in effetti ha ragione!)
adagiate le pesche così ottenute nei barattoli,
mettete l’acqua con lo zucchero in una pentola e fate sobbollire per 10 minuti,
accendete il fuoco e portate a bollore dell’acqua in un pentolone che riempirete solo a metà (inserendo i barattoli il livello altrimenti salendo ve la fa strabordare)
versate lo sciroppo caldo sulle pesche e chiudete i barattoli,
immergeteli nell’acqua che sobbolle e fate sterilizzare il tutto per 25 minuti
soegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto
controllate che si sia creato il sottovuoto altrimenti ripete l’operazione
conservate in luogo fresco e asciutto al buio per massimo sei mesi,
le pesche sono migliori se consumate dopo almeno 15 giorni!
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Le adoro!
già! Anche io!
Le prapro anch’io ma con la tecnica di mia zia così in inverno posso gustarmi la frutta sciroppata col vero gusto di frutta!!! Complimenti
Ciao! Quale è la tecnica che usi? Mi piace confrontare i vari metodi grazie!
Son magnifiche,bravissima!!! :-))
Baci a presto cara <3
grazieeee!!!!
le faccio completamente diverse ma rimangono dure per mesi così? mina
si mina! hai la ricetta sul blog? oppure mi spieghi, mi piace imparare nuovi metodi!
quanto sn buoneeeeeeeeeeeeeeee brava 🙂
grazie! una tira l’altra!
Buonissime! una ricetta ciosì ci voleva
grazie! le ho quasi finite!
le adoro. da oggi non andrò più a comprarle! grazie per la ricetta
🙂 prego!
Mi piacerebbe provare a fare questa ricetta e mi sa che ci proverò, dopo tanta marmellata alternerò con le pesche sciroppate.
fammi sapere!