Il luppolo è una pianta rampicante che cresce spontanea tra le siepi. Si raccolgono le cime fino alle prime 2 foglie (cioè la parte più tenera). Si trova fino all’autunno.
Si usano, previa bollitura, nelle frittate, al burro, nei risotti e nei minestroni. Si possono anche essiccare al sole e si conservano per un anno. Ha un delicato sapore amarognolo e, oltre che nella birra, è utilizzato anche nell’impiego terapeutico.
Se il raccolto è tanto si può conservare surgelato, dopo averlo lessato.
Io preparo spesso il risotto con asparagi di luppolo.
Ingredienti x 4:
300 g. di asparagi di luppolo (almeno)
350 g. di riso carnaroli
brodo vegetale
soffritto misto
1 bicchiere di vino bianco
50 g. di formaggio grattugiato
burro q.b.
Procedimento:
Pulire gli asparagi lasciando solo la punta e le prime due foglie (quindi tenere solo la parte più tenera), lavarle e lessarle, in acqua salata, leggermente. Tagliuzzare grossolanamente lasciandone da parte alcuni per il decoro del piatto.
Preparare il brodo vegetale. Io lo preparo con il dado friabile fatto da me ( ved. ricetta 132)
In una pentola fare imbiondire il soffritto misto con un poco di burro, unire il vino, far evaporare un poco ed aggiungere il riso.
Girare e proseguire la cottura mettendo un mestolo di brodo continuando a girare fino a quando il riso è cotto.
Unire il formaggio grattugiato e ancora un poco di burro per mantecare.
Servire caldo decorando con gli asparagi tenuti da parte.
NOTA: Se il gusto leggermente amarognolo piace si può usare l’acqua di cottura invece del brodo vegetale.
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