Una delle tradizioni tipiche di questo periodo è il Mercatino di Natale che, ogni anno, rinnova il suggestivo rito del giro tra le fantastiche bancarelle, per l’acquisto degli addobbi, delle decorazioni e dei regali, in una città calata nell’affascinante magia del Natale.
Per visitare un Mercatino di Natale capita di attraversare strade strettissime, o di perdersi in grandi piazze brulicanti di gente, e percorrere corridoi di miscugli di colori, luci, odori, sapori, che ognuno andrà a scoprire di bancarella in bancarella. Emozioni ed esperienze indimenticabili, che lasciano vivere e pregustare l’atmosfera della festa più amata.
La nascita del Mercatino di Natale ha radici antiche, sembra risalire addirittura al Medioevo, quando gli acquisti all’ingrosso potevano essere fatti solo in occasione delle grandi fiere. Queste avevano luogo in precise date, alcune in prossimità delle feste religiose. Uno dei primi mercati, il Mercato di San Nicola, risale al XV secolo ed era organizzato nel territorio tra la Germania e l’Alsazia. Una documentazione scritta attesta l’avvenuto svolgimento di un mercatino natalizio e lo chiama Mercatino di Dresda, che si svolse il lunedì precedente il Natale, nel 1434.
Qui gli artigiani esponevano le loro opere che riproducevano la Natività e i soggetti dell’Avvento. La fiera fu battezzata, durante la Riforma Protestante, “Christkindlmarkt”, cioè “Mercato di Gesù Bambino”, come ancora oggi è chiamata nei territori austriaci. La sua diffusione in Europa si è avuta molto più tardi, negli anni Novanta dello scorso secolo.
I Mercatini attirano folle di appassionati, adulti e bambini attratti, anno dopo anno, da questa magnifica magia, che dal ricco scenario delle bancarelle di legno addobbate, attraverso le note musicali dei canti di Natale, sale verso lo scenario del cielo stellato. Il Mercatino di Natale è anch’esso una tradizione ricca di emozione.
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