A Palermo oltre alle più conosciute arancine alla carne si mangiano anche le arancine al burro, ripiene di prosciutto cotto, mozzarella e besciamella. Un mistero perché si chiamino al burro, forse un tempo non c’era questo ricco ripieno, ma soltanto una noce di burro, comunque il nome è rimasto. Si trovano in tutte le rosticcerie, non solo il giorno di Santa Lucia che è dedicato alle arancine, ma tutti i giorni, uno street food economico e gustoso, la colazione dei palermitani. Le arancine al burro palermitane si possono preparare facilmente anche a casa e sono anche più veloci da fare di quelle al ragù; gli ingredienti sono solamente da tagliare e se acquistate la besciamella già pronta non vi resta che cuocere il riso. Naturalmente è veloce anche se preparate la besciamella a casa con la mia ricetta. . Se le volete in versione vegetariana potete sostituire il prosciutto con gli spinaci lessati e tritati, oppure col pesce potete aggiungere alla besciamella del salmone affumicato ripassato in padella. Oltre alle immancabili Arancine alla carne, di seguito trovate altri gustosi piatti della tradizione palermitana
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4/6
- Metodo di cotturaFritturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per la besciamella
Strumenti
Preparazione
Lessare il riso con lo zafferano, scolarlo e farlo raffreddare mettendo sulla leccarda del forno oppure in una capace insalatiera. Quando il riso è freddo aggiungere il grana, regolare di sale e mescolare bene. Preparare la besciamella: sciogliere il burro sul fuoco, unire la farina, far incorporare bene e poi versare tutto il latte e mescolare velocemente con una frusta per evitare i grumi; continuare a cuocere per 15 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, salare e spolverizzare di noce moscata. Fare raffreddare, mescolando perché non si formi la pellicina. Quando sarà fredda aggiungere il prosciutto e la mozzarella. Riempire una ciotola con dell’acqua dove potersi bagnare le mani per evitare che il riso si attacchi. In una ciotola alta versare la farina quindi aggiungere acqua fino a ottenere un composto colloso, non troppo liquido. In un altro piatto mettere il pangrattato. Mettere un po’ di riso nel palmo della mano, aggiungere un cucchiaio del composto preparato e richiudere con altro riso, a formare una palla. Passare con molta delicatezza nella pastella e quindi nel pangrattato, ricoprendole perfettamente. Riscaldare abbondante olio di semi e friggere, fino a doratura. Scolare con una schiumarola e mettere su carta assorbente a perdere l’unto in eccesso. Mangiare tiepide o meglio calde per l’effetto filante. Vengono circa 12 arancine.
Consigli vari
Altri piatti della tradizione palermitana li trovate di seguito, cliccate sui titoli per le ricette: Crocchè di patate, Arancine alla carne, Sfincione palermitano – pizza alta in teglia, Pizza Parigina, La mattonella siciliana.
Se le state preparando per il giorno di Santa Lucia trovate di seguito altre ricette tradizionali, cliccate sui titoli per le ricette: Crocchè di patate, Gâteau di patate (Gattò), La cuccìa piatto della tradizione siciliana.
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Dosi variate per porzioni