Come si mangia il sushi

Le 5 regole da seguire (e le 6 cose da evitare) per non fare brutte figure.

 

È il piatto più conosciuto della cucina giapponese. Talmente famoso che gli è toccata la stessa sorte della pizza: essere un’etichetta buona per dire cose molto diverse tra loro. La sua versione più comune comunque è quella della “barchetta” di riso ricoperta di pesce crudo (non sempre, ndr), che sicuramente avrete apprezzato nei sushi bar, spuntati negli ultimi venti anni in Italia. Ma lo sapete… come si mangia il sushi?

 

Non è difficile. Basta seguire le indicazioni dell’infografica pubblicata da The World’s Best Ever , che lo spiega in 5 mosse:

Prendete il sushi con le bacchette o con… le dita (si può, l’avreste mai detto?).

Immergete delicatamente il sushi nella salsa di soia, dalla parte del pesce, evitando di inzuppare il riso.

Quando portate il sushi alla bocca, fate in modo che la lingua lambisca il boccone dalla parte del pesce.

Prendete il sushi dal piatto di portata girando le bacchette, in modo da non utilizzare la punta (che mettete in bocca).

Per dire che avete finito, riponete le bacchette parallele sulla ciotolina della soia.

Ed ecco invece le 6 cose da non fare

Non strofinate le bacchette tra loro per ripulirle dai residui di riso e pesce.

Non mangiate mezzo boccone di sushi alla volta (proprio così: dovete ingurgitarlo tutto).

Non mettete le foglie di zenzero sul pesce a mò di decoro (lo zenzero si mangia tra un boccone di sushi e l’altro, per preparare il palato a un altro gusto).

Non pucciate l’intero pezzo di sushi nella soia, come fosse un biscotto nel caffellatte.

Non sciogliete il wasabi nella soia. Il wasabi va messo direttamente sul sushi.

Non date soldi in mano allo chef, perché non può toccarli (regola valida nei sushi-bar dove a servirvi c’è un sushi chef)

 

 

Fonte: focus.it

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