Malloreddus alla Campidanese di una volta

Malloreddus alla Campidanese di una volta

Malloreddus alla Campidanese di una volta, la ricetta di mia bisnonna Elisabetta (detta Betta). Quando ero bambina mia bisnonna Betta mi raccontò che dal Medioevo in poi nelle case dei sardi era d’abitudine conservare la salsiccia secca e non fresca perché durava di più nel tempo. Quindi originariamente la ricetta tradizionale dei Malloreddus alla Campidanese era fatta con un sugo semplice contenente carota, sedano e cipolla e con l’aggiunta della salsiccia secca tagliata a dadini o listarelle.

Poi nell’epoca moderna più recente la ricetta è stata adattata con una sorta di ragù di salsiccia fresca. Questa che vedete qui è la versione rivisitata da mio padre con metà salsiccia secca piccante e metà salsiccia secca normale. I malloreddus li trovate in qualsiasi supermercato e anche online, sono uno dei tipi di pasta sarda che preferisco, soprattutto per la loro versatilità.

Il sugo con la salsiccia secca resta più digeribile rispetto a quello con la salsiccia fresca, e secondo il mio onesto parere è molto più saporito. Per realizzarlo abbiamo utilizzato l’olio extravergine d’oliva Grappolini “PaneOlio” che oltre ad essere sano e genuino è davvero delizioso. La salsiccia secca la prepara sempre il mio macellaio di fiducia e deve essere rigorosamente sarda.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni3-4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Ingredienti per la preparazione dei Malloreddus alla Campidanese di una volta

500 g malloreddus
200 g salsiccia secca sarda (artigianale)
200 g salsiccia secca sarda piccante (artigianale)
1/3 cipolla bianca sarda
300 ml polpa di pomodoro
q.b. prezzemolo fresco (tritato finemente)
1 pizzico sale e pepe
100 g pecorino sardo

Strumenti

Passaggi

Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere in padella con l’olio extravergine d’oliva PaneOlio. Appena la cipolla è dorata aggiungete la polpa di pomodoro, sale, pepe e fate cuocere per 5 minuti.

Tagliate a dadini o listarelle la salsiccia secca e aggiungetela al sugo, mescolate bene per far insaporire.

Aggiungete il prezzemolo tritato fresco e mescolate bene. Poi in una pentola versate abbondante acqua e due prese di sale, appena bolle aggiungete i malloreddus e fateli cuocere al dente.

Assaggiate sempre la pasta prima di scolarla, se è al dente scolatela e aggiungetela al sugo. Spegnete il fuoco e fate mantecare 3 minuti con abbondante pecorino sardo, mescolando per bene in modo che tutti i sapori si amalgamino. Poi portate a tavola il pecorino per chi vuole aggiungerne. Buon appetito!

Variazioni

Se siete allergici al pecorino va benissimo anche il parmigiano reggiano.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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