Malloreddus con sugo di salsiccia fresca sarda e basilico

Malloreddus con sugo di salsiccia fresca sarda e basilico, con untocco di zafferano nell’acqua di cottura della pasta come ingrediente segreto.
I Malloreddus sono una pasta tipica della Sardegna, hanno una forma allungata di circa 2 cm, le classiche rigature per acchiappare meglio gli intingoli con i quali vengono conditi, realizzati con acqua e farina di semola.
Spesso vengono cotti assieme allo zafferano, quando non li trovate già allo zafferano nella confezione tricolore (verdi, rossi e gialli).
A casa mia , sin da quando ero piccina, per le cene o i pranzi in famiglia si usava cucinare i malloreddus alla campidanese, con un ragù di salsiccia molto gustoso.
Io ho riproposto questo piatto perchè è in assoluto uno dei miei preferiti, quando si prepara la casa profuma di zafferano, pomodoro, basilico e salsiccia.
Per quanto riguarda il pomodoro, consiglio quello a pezzi che la polpa dona un tocco di freschezza in più al piatto. Ma se non vi piacciono semi e pellicine potete optare alla classica passata di pomodoro liscia.
Il basilico meglio se in foglie grandi e molto profumate. Munitevi di vino rosso in cartone per sfumare la polpa di salsiccia.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 100 gsalsiccia fresca sarda
  • 4 fogliebasilico
  • 250 gmalloreddus
  • 1 bustinazafferano (meglio se quello di san Gavino )
  • 1 bicchierevino rosso (per sfumare)
  • 300 mlpassata di pomodoro (o polpa di pomodoro)
  • q.b.sale e pepe
  • 1carota
  • 1gambo di sedano
  • 1/3cipolla bianca

Strumenti

  • Padella
  • Pentola

Preparazione

  1. Come prima cosa lavare e tritare finemente la verdura. Metterla a rosolare assieme alla polpa di salsiccia sarda fresca con un filo d’olio extravergine d’oliva.

  2. Appena sono passati 3 minuti versate un bicchiere di vino rosso e lasciate sfumare.

  3. Una volta sfumato, aggiungete il pomodoro, le foglie di basilico, il sale e il pepe e lasciate cuocere a fiamma medio-bassa per 20 minuti coperto dal coperchio. Mescolate di tanto in tanto.

  4. Mentre mancano dieci minuti dal termine cottura del sugo, mettete a bollire una pentola con abbondante acqua, due prese di sale grosso (se avete le mani grandi, due cucchiai rasi) e una bustina di zafferano.

  5. Quando l’acqua bolle versate i malloreddus e lasciateli cuocere 8 minuti, assaggiate se la pasta è della consistenza che desiderate e scolatela.

  6. Aggiungete la pasta al sugo e fate mantecare a fiamma bassa per tre minuti mescolando per bene in modo che i malloreddus assorbano il sugo e servite caldo con una spolverata di parmigiano grattugiato.

4,9 / 5
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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