Impepata di cozze

Impepata di cozze

Fine settimana al mare e abbiamo mangiato solo pesce, freschissimo e buonissimo acquistato in una pescheria di fiducia … un profumo e un sapore! Per iniziare in bellezza quella che sarà una lunga serie di ricette a base di pesce, eccovi la ricetta di un must facilissimo da preparare, economico e superbuono: l’impepata di cozze!!

Ingredienti:

• 2 kg di cozze,
• 4 cucchiai di olio d’oliva,
• 1 spicchio di aglio,
• pepe macinato,
• prezzemolo facoltativo
• limone.

Preparazione:

• Eliminare le cozze aperte o rotte e pulire quelle integre, strofinandole sotto l’acqua corrente con un coltello o, meglio ancora, con una paglietta di metallo, di quelle che si usano per togliere le incrostazioni dalle pentole, ed eliminare il bisso, cioè quella barbetta che esce dalla cozza, tirandola semplicemente con un po’ di energia. Ci sono, però, due alternative per facilitarvi la vita. O ve le fate pulire direttamente in pescheria oppure fate come dice il mio pescivendolo: non le pulite ( a meno che non siano davvero inguardabili), da esperto ci ha detto che per l’impepata, le cozze non si devono pulire troppo altrimenti perdono sapore. Sarà, ma io preferisco comunque lavarle bene!

• In una capiente pentola versare l’olio e farvi rosolare lo spicchio d’aglio tagliato a metà, eliminare l’aglio e rovesciarvi le cozze ben scolate dall’acqua di lavaggio. Fate attenzione durante questa operazione perché schizzerà l’olio!

• Far cuocere a fiamma media finché le cozze si apriranno e all’interno saranno passate dal colore ‘bianco’ al giallino, a questo punto togliete immediatamente dalla fiamma, altrimenti vi ritroverete con delle gomme da masticare! Spolverare con il pepe macinato magari al momento e, a piacere, il prezzemolo, io non lo metto quasi mai. Mescolare con cautela, per evitare di rompere i gusci, ci si può anche limitare a roteare la pentola.

• Servire l’impepata di cozze accompagnata con fette di limone, eventualmente da spremere sui molluschi.

Consiglio: Non gettate via il sughetto se non lo consumate, potete condirci la pasta o congelarlo (anche in cubetti), previo filtraggio, e utilizzarlo per insaporire risotti o altri piatti a base di pesce, come fosse un dado.