pan di spagna

All’incirca a metà del Settecento, la Repubblica di Genova, avendo relazioni commerciali via mare con altri Stati tra cui, com’è noto,Spagna e Portogallo, inviò probabilmente un suo ambasciatore alla corte di Madrid, dal re Ferdinando VI di Spagna. L’ambasciatore in questione era il marchese Domenico Pallavicini, rampollo d’una facoltosa famiglia, il quale rimase a Madrid dal 1748 al 1749.

Domenico Pallavicini, alla sua partenza, oltre ai vari consiglieri diplomatici, portò con sé il personale della sua casa, ovvero un maggiordomo, i cuochi, i portantini, etc. Tra gli uomini al seguito del Pallavicini c’era un giovane pasticcere, Giovanni Battista Cabona, già da anni al servizio della famiglia dell’ambasciatore. In occasione di un ricevimento a Madrid, il Pallavicini gli commissionò un dolce diverso dai soliti. Con la semplice manipolazione degli ingredienti, partendo dal classico Biscotto di Savoia, Cabona creò una pasta battuta, di leggerezza estrema; una volta assaggiato il dolce, tanto fu lo stupore e l’entusiasmo alla corte spagnola che si ritenne doveroso battezzare tale meraviglia di leggerezza col nome di Génoise. Da questa, inoltre, derivò una versione leggermente semplificata che prese il nome di Pan di Spagna, per onorare la corte spagnola che aveva decretato la fortuna della preparazione.

fonte wikipedia 

ma vediamo nel dettaglio come si prepara un buon pan di spagna,

perchè saper fare un buon pan di spagna torna sempre utile!!!

pan di spagna

ATTREZZATURA

pentola e frusta, termometro, planetaria con frusta a filo, spatola o marisa, pennello, ruoto antiaderente

INGREDIENTI per 2 tortiere da 18cm di diametro

  • 250gr di uova intere
  • 175gr di zucchero
  • 150gr di farina 00
  • 50gr di fecola di patate
  • 1 bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO

scaldate le uova intere con lo zucchero e la vaniglia mescolando fino ad arrivare a 45 gradi, mettete tutto nella planetaria e montate fino ad ottenere un composto molto spumoso, nel frattempo setacciate la farina con la fecola, fermate la planetaria e aggiungete la farina poca per volta aiutandovi con la spatola mescolando dal basso verso l’alto per fare assorbire le polveri senza smontare il composto con le uova, imburrate e infarinate i ruoti, riempiteli fino a 3/4, e infornate in forno statico preriscaldato a 190 gradi per 20 minuti

lasciate raffreddare e conservate avvolto in pellicola in frigo o anche in freezer, se ben freddo sarà molto più facile da tagliare!

 

Pubblicato da ariafritta1

mi domandano spesso cosa amo di più... non so rispondere, dolce, salato, lievitati, cucina a bassa temperatura, tecniche moderne e ricette della nonna, tutto purchè porti alla condivisione e a un attimo di felicità, quella felicità che si crea quando offri un dolce o un pranzo ai tuoi amici, e ti senti soddisfatto di quello che hai creato....