Finferli sott’olio con salvia

Finferli sott’olio con salvia, semplicemente ottimi.

Non ho mai avuto la fortuna di trovare finferli se non qualcuno ogni tanto ma quest’anno mi è andata veramente di lusso. Ne ho trovati e raccolti da potersi conservare anche sott’olio e non solo per gustarli freschi.
Io li sto conservando pregustando il momento natalizio in cui li dividerò con i parenti in un ricco antipasto.

Non conservo solo i funghi, eccovi delle ricette.

finferli sott'olio con salvia
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni3 vasetti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno

Ingredienti

Ingredienti per conservare i Finferli sott’olio con salvia.

500 g finferli (galletti)
2 bicchieri acqua naturale
1 bicchiere aceto bianco
1 pizzico sale fino
4 foglie salvia
1 spicchio aglio
Qualche foglia nepitella
q.b. olio extravergine d’oliva

Strumenti

Strumenti per preparare i Finferli sott’olio con salvia.

Coltello
Tegame
Scolapasta
Cucchiaio
Forno a microonde
Ciotola
3 Vasetti
3 Coperchi

Passaggi

Io li preparo così i Finferli sott’olio con salvia.

finferli sott'olio con salvia

Non ci sono dosi specifiche per preparare i funghi sott’olio, basta seguire questa piccola regola: la dose principale è di un bicchiere di acqua e mezzo di aceto che vanno raddoppiate in eguale misura in base ai funghi raccolti e metterli nei subito, ancora caldi.

Adopero sempre dei vasetti piccoli perchè li regalo e perchè così, appena aperti si consumano in poco tempo.

Quindi come dicevo è una ricetta “ad occhio”

Pochi ingredienti, tutti sani e naturali, per preparare questa squisitezza.

Vediamo come procede con la preparazione dei Finferli sott’olio con salvia

Pulite accuratamente i funghi finferli eliminando la parte radicale. Lasciateli a mollo in acqua fredda per far rilasciare l’eventuale terriccio.

Sciacquateli e tagliateli a pezzi.

finferli sott'olio con salvia

Metteteli a lessare per 5 minuti in due bicchiere di acqua e un bicchiere di aceto, lo spicchio di aglio tagliato a pezzetti, la nepitella e la salvia e salate. Fate cuocere per 5 minuti da quando inizia il bollore.

Intanto che cuociono i funghi sterilizzate in abbondante acqua i vasetti col relativo coperchio. Teneteli al caldo sino al momento di utilizzarli. Io li sterilizzo in una ciotola di vetro piena d’ acqua, nel microonde per 10 minuti. Anche i vasetti ed i pressini di plastica.

Scolate i funghi e asciugate i vasetti ancora caldi, riempiteli coi funghi ancora caldi. Versate l’olio, aspettare che coli sino in fondo e aggiungetene altro se serve.

Inserite il pressino, chiudete bene i vasetti e sistemateli capovolti fino a quando saranno freddi. In questo modo si forma il sottovuoto.
Preparate le etichette, incollatele e tenete i vasetti in un luogo fresco, tipo la cantina.

Tante altre ricette troverete nel mio blog, Pane & Tulipani e se queste ricette sfiziose sono state di vostro gradimento e vorrete rimanere costantemente aggiornate seguitemi su PinterestFacebook Twitter

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Pubblicato da vincenzina52

Saluti a tutti! Sono Vincenzina, Enza per gli amici. Ho 60 anni, 2 figli e tanta passione per la rielaborazione di ricette.

2 Risposte a “Finferli sott’olio con salvia”

  1. Scusa ma dopo aver fatto raffreddare i funghi li metti nei vasetti e quanto olio??? Non hai finito di spiegare e per quanto tempo devono stare chiusi? Grazie

    1. Scusami tanto, ho visot solo ora. Grazie intanto per la segnalazione. Ho già corretto. Ti metto qui la parte finale.
      Scolate i funghi e asciugate i vasetti ancora caldi, riempiteli coi funghi ancora caldi. Versate l’olio, aspettare che coli sino in fondo e aggiungetene altro se serve.

      Inserite il pressino, chiudete bene i vasetti e sistemateli capovolti fino a quando saranno freddi. In questo modo si forma il sottovuoto.
      Preparate le etichette, incollatele e tenete i vasetti in un luogo fresco, tipo la cantina.
      Comunque questo procedimento lo utilizzo per qualsiasi tipo di fungo che metto sott’olio…vario gli aromi perchè se ne trovo freschi di campo,tipo la nepitella o il timo di montagna preferisco utilizzarli.

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