Bucce di anguria candite, squisita dolcezza.
Ho scoperto casualmente questa ricetta e ho deciso di preparala subito per utilizzare i canditi nei dolci che preparo. Sia mettendoli nell’impasto che per decorare le torte.
- DifficoltàMedia
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- q.b.scorza di anguria
- 200 mlacqua
- 400 gzucchero
- 1 bustinavaniglia Burbon del Madagascar
- 1limone
Strumenti
- Bacinella
- Coltello
- Pentola
- Pelapatate
- Tegame antiaderente
- Bilancia
- Cucchiaio
- Colino / Scolapasta
- Vasetto di vetro
Preparazione delle Bucce di anguria candite
Prima di affettare l’anguria lavate la buccia. Affettatela, mangiate la polpa lasciandone circa 1 cm attaccato alla buccia.
Adesso con un coltello affilato, o con il pela patate togliete la parte verde della buccia.
Tagliate a striscette e poi a dadini possibilmente della stessa misura.
Inserite i dadini in una pentola, coprite con abbondante acqua e cuocete per 10 minuti da quando inizia il bollore. Ripetete questa operazione ancora una volta.
Scolate i dadini, trasferiteli in una bacinella e lasciateli a mollo, in acqua fredda per 24 ore tenendo presente di cambiare l’acqua almeno tre volte.
Scolate i dadini e pesateli, in un tegame inserite la stessa quantità di zucchero e poco meno di 200 ml di acqua. L’acqua deve coprire appena appena lo zucchero.
Mettete il tegame sul fuoco per circa 25 minuti, sino a quando comincia ad avere la consistenza mielosa. Spremere il limone, filtrate il succo e versatelo nel tegame, inserite anche la vaniglia. Io ho usato quella in polvere ma se preferite potete usare il bacello o quella liquida.
Versate nel tegame i dadini di anguria e cuocete ancora per circa 50 minuti a fuoco basso. Mescolate di tanto in tanto. Eliminate con la schiumarola l’eventuale schiuma se si dovesse formare.
Fate raffreddare completamente i pezzettini ormai caramellati e solo quando sono ben freddi trasferiteli in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.
Conservate il barattolo sempre in frigo.
NOTA: userò questi fruttini caramellati per preparare torte e ciambelloni, inserendoli nell’impasto o per decorarli.
Se preparate dei piccoli vasetti potrete regalarli a Natale insieme ad altre leccornie da voi preparati. Io li affiancherò ai funghi sott’olio.
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Vi propongo i Canditi al tarassaco e cacao, così squisiti.