La pastiera è un dolce che ha sempre accompagnato la mia infanzia. Tutti gli anni, a Pasqua, mia nonna preparava pastiere per tutta la famiglia e quando non le ha più potute fare lei la tradizione è passata a me e mia mamma. Da quando sono diventata intollerante al lattosio prima e vegana poi non ho più provato a rifarla. Quest’anno ho deciso che non avrei più rinunciato a un sapore così caro ai miei ricordi e ho provato a farla vegana.
Il risultato è sorprendentemente simile a quella che faceva la nonna.
Per la pasta frolla devo ringraziare Alessia del Vegan pastry club perchè è attualmente la pasta frolla all’olio per crostate più buona e maneggevole di quelle che ho mai provato.
Qui sotto vi lascio altre ricette con diverse frolle vegane:
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni2 pastiere di 26 cm di diametro
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti per 2 pastiere di 26 cm di diametro
Per la pasta frolla
Per la crema pasticcera
Per il ripieno
Passaggi
Cominciate la preparazione della pastiera vegana dalla pasta frolla e la crema pasticcera, che potrete fare anche il giorno prima.
Preparate la pasta frolla mescolando in una ciotola la farina, lo zucchero a velo, il sale, il lievito in polvere e la scorza grattugiata dell’arancia. Aggiungete l’olio e il latte vegetale e cominciate a mescolare con un cucchiaio di legno. Quando gli ingredienti si saranno appena amalgamati trasferite l’impasto su una spianatoia e impastate a mano formando un bel panetto liscio. Avvolgete la pasta frolla nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per qualche ora, meglio se tutta la notte.
Preparate la crema pasticcera: in un pentolino portate a ebollizione il latte vegetale con la scorza di limone. In un’altra pentola mischiate con una frusta l’amido di mais, il sale, lo zucchero e se volete un pizzico di curcuma per il colore. Quando il latte è arrivato ad ebollizione togliete la scorza di limone e versate poco latte alla volta sulla miscela di amido e zucchero, mescolando ad ogni aggiunta per non far formare grumi. Cuocete la crema a fuoco basso fino a bollore. Trasferitela in una ciotola, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare in frigorifero.
Preparate il grano cotto: mettete in un pentolino su fuoco medio il grano cotto, il latte, la noce di margarina, la scorza di limone e la bacca di vaniglia. Una volta che arriva ad ebollizione abbassate leggermente il fuoco e lasciate sobbollire finchè il composto si addenserà e diventerà bello cremoso. Lasciate raffreddare e togliete la bacca di vaniglia, intanto preparate il resto.
Preparate il nostro sostituto dell’uovo: in una brocca per il minipimer versate l’olio di cocco sciolto, il latte di soia, l’amido di mais e un pizzico di curcuma per il colore. Emulsionate come a formare una maionese finchè il composto è ben amalgamato e lasciate da parte a temperatura ambiente.
In una ciotola capiente sbriciolate il tofu con le mani in modo che sia abbastanza fine, aggiungete lo zucchero e mescolate con delle fruste elettriche per pochi minuti. Aggiungete poi la crema pasticcera e il sale e amalgamate nuovamente. Passate la crema di grano cotto al passaverdure (in questo modo verrà un ripieno bello liscio) e aggiungetela al composto insieme all’emulsione di latte di soia, olio di cocco e amido, aggiungete l’acqua di fiori d’arancio (o millefiori) e mescolate per l’ultima volta con le fruste elettriche. Per ultimi aggiungete i cubetti di cedro e arancia canditi e mescolate con un leccapentole.
Stendete la pasta frolla ad un spessore di circa 3-4 mm, tenendone un po’ da parte per le strisce, e foderate 2 stampi da crostata di 26 cm di diametro. Per far staccare meglio le pastiere una volta cotte, foderate il fondo delle tortiere con carta forno e i bordi con olio (o margarina) e farina. Riempite i due stampi con il ripieno appena preparato poi disponete delle strisce di frolla sopra al ripieno.
Cuocete le pastiere in forno caldo a 190°C per circa 45 minuti, la frolla dovrà risultare ben dorata.
Lasciate raffreddare, sformate su piatti di portata e spolverate leggermente con zucchero a velo.
Conservazione
La pastiera vegana si conserva in frigorifero per circa 4-5 giorni.
Si può anche congelare da cruda e conservare per circa un mese. Per cuocerla basterà farla scongelare in frigorifero per una notte e cuocerla con gli stessi tempi indicati in ricetta.
Dosi variate per porzioni