Crescia di Pasqua dolce marchigiana

Crescia di Pasqua dolce marchigiana Crescia di Pasqua dolce

Come vi ho già anticipato, oggi ho iniziato la preparazione pre Pasquale, mi sono messa all’opera per la crescia di Pasqua dolce marchigiana, è la mia prima volta quindi la dose è un terzo dell’originale, me la data mia nonna che con la sua dose ne uscivano 9/10, ma ancora non sono ai suoi livelli quindi inizio con poco, comunque sono venute molto buone, ed ho fatto un unica lievitazione per provare, e il risultato è stato ottimo, naturalmente è una ricetta che può provare anche chi non è marchigiano, perché altro non è che una similitudine del classico panettone natalizio, ma molto più soffice, provatelo è eccezionale

  • ingredienti per 3 stampi da 17 cm di diametro quindi bassi:
  • 4 uova
  • 80gr di burro
  • 200 zucchero
  • 40gr di lievito di birra
  • 150gr di uvetta
  • 100 gr di canditi
  • 800gr di farina
  • 200ml di latte

procedimento: per preparare questa crescia di Pasqua dolce, iniziate con il mettere in una planetaria il latte caldo con il lievito, facendolo scogliere Crescia di pasqua dolce poi aggiungete le uova, una alla volta Crescia di Pasqua dolce poi aggiungete a cucchiaiate la farina un po per voltaCrescia di Pasqua dolce poi il il burro ammorbidito a tocchetti Crescia di Pasqua dolce una volta assorbito tutto il burro, potete aggiungere i canditi con l’uvetta ammorbidita Crescia di Pasqua dolce amalgamate bene, e poi incominciate a dividere l’impasto in 3 parti, io ho scelto questi stampi bassi perché mi piacevano molto, ma voi potete scegliere i classici alti da panettone e farne 2 Crescia di Pasqua dolce io gli ho lasciati lievitare per 4 ore, davanti al fuoco Crescia di Pasqua dolceora cuoceteli in forno caldo per mezz’ora a 180 gradi Crescia di Pasqua dolce sono pronte le vostre crescie di Pasqua dolci, da una parte converrebbe a non farle perché finiranno in un batterbaleno

ma sono troppo buone e danno troppa soddisfazione realizzarle

noi dopo cena ne abbiamo finita già più di metà

ma senza crescia di Pasqua dolce o salata che sia, che Pasqua sarebbe, provatele!