Sfincione bianco di Bagheria

La Sicilia è la patria dello sfincione, quello classico con la salsa di pomodoro, cipolle e caciocavallo e quello più “moderno” nel senso che abbiamo cominciato a conoscerlo soltanto di recente, lo sfincione bianco di Bagheria. La pasta soffice segue più o meno le stesse regole, ben idratato e alto in teglia, ma quello bianco si arricchisce di ricotta e formaggi, mantenendo ancora cipolla e acciughe al suo interno. Quindi negli ultimi anni le sfide culinarie si sono arricchite di un nuovo capitolo, realizzando di fatto vere e proprie competizioni a livello locale che hanno visto vittorioso ora l’uno ora l’altro degli sfincioni siciliani. La Tuma è un formaggio fresco siciliano e di preciso con il termine “tuma” si indica un grado di stagionatura del formaggio pecorino.

Sfincione bianco di Bagheria
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4/6
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

500 g farina 00
100 g farina di semola
500 ml acqua (tiepida)
40 ml olio extravergine d’oliva
2 cucchiaini sale
1 bustina lievito di birra disidratato
1 cucchiaino zucchero

Per il condimento

500 g ricotta di pecora
6 filetti acciughe sott’olio (o sotto sale)
200 g formaggio tuma
1 cipolla
30 g caciocavallo (grattugiato)
30 g pangrattato

Strumenti

Preparazione

In una capace insalatiera mescolare le due farine, fare una fontana e mettere l’olio e il sale, e in un angolo, lontano dal lievito, il sale. Aggiungere acqua tiepida, dapprima una metà e cominciare a raccogliere la farina, man mano che sarà assorbita, continuare ad aggiungere l’acqua. Impastare per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto liscio, morbido, molto idratato. Far lievitare per circa  2 ore.

Affettare la cipolla sottilmente e lasciarla rosolare a fiamma media in una padella con qualche cucchiaio di olio, Aggiungere anche poca acqua e fare cuocere per circa 15 minuti. Tagliare la tuma a pezzetti.

Coprire due teglie con della carta forno e versarvi l’impasto, oliarsi per bene le mani e stenderlo uniformemente. Regolatevi con la grandezza delle teglie, non troppo grandi oppure lo sfincione sarà troppo sottile (io non lo volevo troppo alto e ho usato la leccarda del forno). Mettere le acciughe spezzettate sulla pasta facendole affondare un poco, fare la stessa cosa con la tuma; coprire con la ricotta, quindi versare la cipolla, coprire con il caciocavallo grattugiato e il pangrattato, aromatizzare con origano e terminare con un filo di olio extravergine di oliva. Infornare in forno caldo a 200° per circa 20 minuti.

Oltre allo sfincione bianco abbiamo quello rosso palermitano, eccovi la ricetta: Sfincione palermitano – pizza alta in teglia

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