Questa è la storia di una torta molto buona e genuina, perché fatta con ingredienti naturali, una torta con la quale ogni giorno, anche quello più piovoso, inizia con un sorriso: quello della colazione.
Ingredienti
- 2arance navel
- 1 tazzaFrutta candita
- 250 gFarina 00
- 150 gZucchero
- 1 bustinaLievito chimico in polvere
- 1carota grande
- 20 gBurro
- q.b.cocco grattugiato
- 120 mlolio di semi
- 3uova
Strumenti
- minipimer
- sbattitore
- stampo rotondo da 24 cm
- grattugia per la scorza d’arancia
Preparazione
Montate le uova con lo zucchero usando lo sbattitore.
Nel bicchiere del Minipimer frullate la carota con l’olio di semi, grattugiate la scorza delle due arance e unitela, insieme al succo di un’arancia, al composto di uova e zucchero; unite mescolando anche il composto di carote e olio.
Unite la farina, il lievito e la frutta candita; mescolate il tutto con un cucchiaio e versate il composto in una tortiera imburrata.
Infornate e lasciate cuocere per 40 minuti a 180 gradi.
Nel frattempo preparate la crema all’arancia:
in un pentolino mettete il succo dell’arancia, mezzo bicchiere d’acqua, un cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di farina e i 20 grammi di burro:
ponete sul fuoco medio basso e lasciate addensare mescolando.
Sfornate la torta e lasciatela intiepidire poi spalmatela sopra e sui lati con la crema all’arancio che nel frattempo avrete mantenuto tiepida, e spolverizzate completamente con la farina di cocco.
La torta è più buona il giorno dopo, quindi il mio consiglio è di farla la sera per consumarla la mattina dopo a colazione.
Si mantiene diversi giorni a temperatura ambiente in un box per torte.