Conserve sott’olio gustose

L’estate sta finendo, e noi formiche iniziamo a preparare le conserve per l’inverno…e poi le mettiamo sotto vuoto! In questo modo dureranno per circa un anno e potremmo mangiarle quando vogliamo!

In questo caso io ho preparato le cipolle borettane ed i friggitelli:

  • 1 lt di acqua
  • 0.3 lt di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero

Per prima cosa, si mettono a bollire gli ingredienti sovraindicati e ci si tuffano le verdure a propria scelta; ogni verdura ha il proprio tempo di cottura, ma tutte si aggirano tra i 5 ed i 10 minuti. Per i friggitelli bastano 5 minuti, mentre per le cipolle ho aspettato 8-9 minuti. Lasciate le verdure a scolare finchè non saranno asciutte e fredde.

Lavate accuratamente dei barattoli con acqua bollente, tuffateci una parte delle verdure, e speziate con basilico, maggiorana, prezzemolo, pepe 4 stagioni, una punta di zenzero, una presa di sale, peperoncino a piacere, erba cipollina e qualche fettina di aglio. Versate le restanti verdure e irroratele con una emulsione della proporzione: 1/3 di aceto, 1/3 di olio evo, 1/3 olio di semi di girasole.

Le vostre conserve sono pronte! Ora basterà far bollire i vasetti per una mezzora, completamente immersi nell’acqua, tirarli fuori e lasciarli freddare. Semplice e duraturo!

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Altre idee per le conserve? Provate a preparare zucchine, pomodori secchi, melanzane, funghetti, asparagi, carciofi e carciofini, fagiolini, cavolfiori, carote, finocchi, broccoli, barbabietola…chi più ne ha, più ne metta!

Da leggere con attenzione la parte che segue:

Il botulino (Clostridium botulinum) è un batterio anaerobico che può contaminare gli alimenti rendendoli particolarmente pericolosi per la salute umana. L’ingestione di questi cibi provoca un’intossicazione severa, nota come botulismo e caratterizzata da un quadro clinico specifico. Dopo un periodo di incubazione (12-48 ore fino a 8 giorni nei casi eccezionali) compaiono sintomi come nausea, vomito, diarrea e forti dolori muscolari; seguono importanti problemi neurologici, secchezza delle fauci e delle vie respiratorie, alterazioni visive, disturbi della fonazione e della deglutizione. Il rapido aggravamento delle già precarie condizioni generali può portare a morte per paralisi respiratoria e conseguente asfissia.

Fortunatamente, il botulino può essere sconfitto con relativa facilità, purché vengano adottate una serie di regole comportamentali durante la preparazione e la conservazione dei cibi. Sappiamo, per esempio, che la tossina viene inattivata dal calore, dall’ossigeno e dall’acidità. Il rischio di intossicazione può quindi essere abbattuto portando ad ebollizione gli alimenti a rischio, per almeno dieci minuti prima del loro consumo. Anche se la refrigerazione può ritardare, ma non prevenire lo sviluppo della tossina, è comunque importante refrigerare gli alimenti parzialmente prepararti.

Possibili segnali di allarme possono essere: un coperchio metallico rigonfio, la presenza di bollicine, la fuoriuscita di gas o liquido, l’odore sgradevole di burro rancido e l’aspetto innaturale. In simili circostanze EVITARE di assaggiare il prodotto (e se possibile di aprirlo).
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/botulino.html

 

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