Chiacchiere di Carnevale: una ricetta facile e golosa. Le chiacchiere di Carnevale, chiamate anche frappe o bugie, sono un dolce tipico del periodo carnevalesco. Friabili e leggere, sono perfette per essere gustate a merenda o come dessert. La ricetta è semplice e richiede pochi ingredienti comuni.
La loro storia affonda le radici nell’antica Roma, dove venivano preparati dei dolci fritti a base di farina e uova chiamati “frittilia”. Questi dolcetti venivano distribuiti alla folla durante i Saturnali, festeggiamenti in onore del dio Saturno.
Nel corso dei secoli, la ricetta delle chiacchiere si è diffusa in tutta Italia, assumendo nomi e varianti diverse a seconda della regione. In alcune zone, ad esempio, le chiacchiere vengono aromatizzate con liquori come l’anice o la cannella, oppure decorate con cioccolato fondente o confettini colorati.
Oltre ad essere un dolce goloso, le chiacchiere sono anche un simbolo di festa e allegria. La loro consistenza friabile e il loro sapore zuccherino evocano la gioia del Carnevale, un periodo di maschere, scherzi e divertimento.
Curiosità:
Sapevate che in alcune zone d’Italia le chiacchiere vengono considerate un portafortuna? Si dice che regalarle ad amici e parenti porti prosperità e felicità per l’anno nuovo.
La ricetta delle chiacchiere è molto semplice e richiede pochi ingredienti comuni. Questo le rende un dolce perfetto da preparare in casa con l’aiuto di tutta la famiglia.
Preparatevi a tuffarvi nel gusto e nella tradizione con le chiacchiere di Carnevale!
Sponsorizzato da Grappolini
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni7-8 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàCarnevale
Ingredienti
Per friggere
Per la decorazione
Strumenti
Passaggi
In una ciotola capiente, setacciare la farina e il lievito. Aggiungere lo zucchero, la scorza di limone e arancia grattugiata e il pizzico di sale. Mescolare bene.
Al centro del composto, formare un pozzo e unire le uova, il burro morbido e la grappa.
Con una forchetta, iniziare a sbattere le uova e ad amalgamare gli ingredienti a poco a poco, incorporando la farina un po’ alla volta.
Lavorare il composto con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungere un cucchiaio di farina alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Coprire la ciotola con un canovaccio pulito e lasciar riposare l’impasto per 30 minuti a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo di riposo, dividere l’impasto in palline di circa 30 g ciascuna
Su un piano di lavoro infarinato, stendere ogni pallina con la macchina per la pasta fino ad ottenere una sfoglia molto sottile, quasi trasparente.
Con una rotella per pizza o un coltello affilato, tagliare la sfoglia a strisce di circa 5 cm di larghezza e 10 cm di lunghezza. Praticare dei tagli al centro di ogni striscia per creare dei rombi o delle strisce più corte.
In una pentola capiente, scaldare l’olio di semi di arachide fino a raggiungere una temperatura di 170°C.
Friggere le chiacchiere poche alla volta per 1-2 minuti per lato, fino a doratura.
Scolarle su carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
Spolverizzare le chiacchiere con zucchero a velo e servirle calde o tiepide.
Consigli e varianti
Consigli:
Per ottenere delle chiacchiere ancora più friabili, potete aggiungere un cucchiaio di acqua all’impasto.
Se non gradite il liquore all’anice, potete sostituirlo con un altro liquore a vostro gusto oppure ometterlo del tutto.
Le chiacchiere possono essere conservate in un contenitore ermetico per 2-3 giorni.
Varianti:
Le chiacchiere possono essere aromatizzate con vaniglia, cannella o cacao in polvere.
Possono essere decorate con cioccolato fondente fuso, miele o confettini colorati.
In alternativa alla frittura, le chiacchiere possono essere cotte in forno a 180°C per 15-20 minuti.
Buon appetito!
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.