Ravioli alla zucca
Da tempo volevo provare a prepararle i ravioli alla zucca, così domenica a pranzo, insieme alla mia immancabile assistente chef Gaia, ci siamo cimentate nell’impresa e questo è stato il risultato … davvero niente male! I ravioli alla zucca hanno un ripieno dal gusto particolare e raffinato dato dal perfetto connubio tra zucca, amaretti e mostarda, che li rende un primo ripieno adatto alle grandi occasione o ad un menù delle feste.
Ingredienti per la pasta all’uovo:
- 400 g di farina,
- 4 uova medie.
Ingredienti per il ripieno:
- 1 kg di zucca,
- 40 g di amaretti,
- 60 g di mandorle,
- 2 cucchiai di mostarda,
- 100 g di parmigiano grattugiato + 70 g che occorreranno per il condimento,
- 1 limone la scorza grattugiata,
- 2 cucchiai di pangrattato,
- noce moscata,
- sale,
- 100 g di burro,
- qualche foglia di salvia.
Preparazione:
Tagliare la zucca a fette di 1/2 cm, disporla in una teglia e infornarla a 180° per circa 1 ora, sarà cotta quando la forchetta entrerà nella polpa senza resistenza. Se dovesse risultare troppo ‘acquosa’, lasciarla raffreddare in uno scolapasta. La buccia la tolgo una volta cotta, è più semplice ed ho meno scarto.
Preparare la pasta all’uovo per la sfoglia. Mettere le uova nella farina a fontana e impastare, finché non diventi liscia. Per velocizzare le cose, io do una prima impastata con il robot da cucina e poi ‘rifinisco’ a mano. Far riposare la pasta avvolta nella pellicola, per evitare che si secchi, mentre preparate il ripieno.
Frullare la zucca e trasferirla in una ciotola con gli amaretti e le mandorle tritate finemente, il parmigiano, la mostarda (ci andrebbe quella mantovana, ma non l’ho trovata e ho messo la salsa americana! Non so qual è la differenza di sapore, ma sono venuti bene lo stesso!), la scorza grattugiata del limone, la noce moscata a piacere e il pangrattato, per rendere il composto più compatto. Assaggiare ed aggiustare di sale.
Stendere la sfoglia con l’apposita macchinetta (quelle dell’immagine sono le manine di Gaia!) o, se preferite, con un matterello, lo spessore della sfoglia è personale, ma per i ravioli è preferibile che la sfoglia sia piuttosto sottile … anche perché altrimenti impiegherebbero un secolo a cuocere. Ora siete pronte per iniziare a realizzare i ravioli!
Io ho usato uno stampo. Infarinare bene il lato della sfoglia che andrà a contatto con la forma prima di adagiarvela, altrimenti sarà un’impresa titanica sformarli … esperienza personale! Mettere una piccola quantità di ripieno negli avvallamenti e coprire con un’altra sfoglia. Pressare lungo i bordi e tra un raviolo e l’altro con le dita o con un matterello. Non infarinate i lati che andranno sovrapposti, altrimenti non aderiranno e i ravioli si apriranno durante la cottura, anzi, se necessario, inumidire i bordi con dell’acqua.
Sformare e ritagliare con un tagliapasta. Tenere su una tovaglia pulita e infarinata quelli già pronti, mentre ultimate la realizzazione dei ravioli, altrimenti si attaccheranno tra loro.
Lessare i ravioli in abbondante acqua salata, trattandoli con delicatezza. Intanto una capiente padella far sciogliere il burro insieme alle foglie di salvia, scolare i ravioli e farli insaporire nel burro, con una bella spolverata di parmigiano.