Trota salmonata marinata a secco

La trota salmonata marinata a secco è una preparazione che si effettua senza liquidi e permette di ottenere un prodotto finale di buona consistenza e di sapore concentrato.

E’ raccomandato a chi, come me, non ama l’aceto.

La trota salmonata marinata a secco può essere usata al posto del salmone sulle tartine, nelle insalate e anche nel sushi casalingo.

Io uso la trota salmonata perché è più magra rispetto al salmone norvegese che si trova nei negozi, che a me rimane difficile digerire a causa dell’eccessivo grasso.

L’ideale sarebbe il salmone selvaggio, ma è difficile da trovare e quando si trova, esclusivamente surgelato.

Quindi utilizziamo senza esitazioni la trota salmonata, che è ugualmente buona e fa la stessa figura  del salmone ma è più digeribile.

Qui di seguito vi insegno come prepararla, la ricetta è di una semplicità estrema.

Se partite dalla trota intera bisognerà aprirla e togliere la spina centrale; se la trovate invece già  sfilettata non dovete fare nient’altro che procedere.

Trota salmonata marinata a secco
  • Preparazione: 1 Giorno
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni:
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 1 cucchiaio Zucchero (semolato)
  • 3 cucchiai Sale fino (possibilmente marino)
  • 1 ciuffo Aneto
  • 1 pizzico Pepe nero
  • 1 fetta arancio (se piace l'aroma)

Preparazione

  1. Trota salmonata marinata a secco.

    Preparazione:

    Se disponete di una trota intera procedete con l’apertura a metà del pesce e togliete la spina centrale, eliminando anche la testa;

    posizionatela in una vaschetta di plastica o di vetro che la contenga completamente, con la parte della pelle sul fondo della vaschetta;

    se disponete invece della trota sfilettata mettetela semplicemente nella vaschetta;

    mescolate in una ciotola il cucchiaio di zucchero con i 3 cucchiai di sale e il pepe;

    distribuite uniformemente il composto su tutto il pesce;

    se il pesce è molto grande potete preparare più quantità di zucchero e sale sempre rispettando le proporzioni;

    Mettete sopra l’aneto spezzettato e la fetta di arancio tagliata a metà così da coprire due zone del pesce;

    se l’arancio non vi piace non lo mettete.

    Chiudete la vaschetta con il suo coperchio o con della pellicola e mettete in frigo 8, 12 o 24 ore, dipende dalla grandezza del pesce o del filetto.

    Ogni tanto controllatelo:
    più lo lasciate e più diventerà duro e salato.

    Normalmente per un filetto piccolo 8 ore sono sufficienti.

    Passato il tempo di marinatura tiratelo fuori dal frigo, sciacquatelo in acqua corrente e asciugate bene con un panno pulitissimo o meglio ancora con della carta da cucina, stando attenti a che la carta non rimanga appiccicata sul pesce.

    Se avete utilizzato la trota intera togliete il filetto dalla pelle, verrà via facilmente.

    La pelle va eliminata.

    Adesso potete affettare la vostra trota marinata a secco e utilizzarla per ogni preparazione: sulle tartine imburrate, sul pane tostato e condita con un filo d’olio evo, in una insalata mista con verdure e noci oppure, perché no, in un buon sushi preparato da voi.

    Sentirete il gusto dell’arancia e dell’aneto mentre la mangiate.

    Potete conservarla in frigo avvolta nella pellicola per alcuni giorni oppure in un vasetto di vetro con dell’olio evo.

    Ovviamente il piatto come tutte le cose salate non è indicato per chi soffre di ipertensione.

     

  2. Trota marinata a secco condita con olio e prezzemolo

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