Adesso che sono cominciate…e chi mi ferma più? Solo le spine mi frenano un poco.
Sono tanti i motivi per apprezzare queste succose e colorate “palline a palla”: stavolta ho fatto il succo di frutta alle more.
Ho utilizzato l’acqua Sant’Anna per sfruttare al meglio le sue qualità unendole a quelle delle more che contengono vitamine A, B9 e C. Presentano anche acido citrico, calcio, potassio e manganese.
Hanno anche elevate proprietà depurative, diuretiche dissetanti e antireumatiche.
Aiutano a combattere le malattie cardiovascolari mantenendo pulite le arterie contribuendo ad eliminare il colesterolo “cattivo” dal sangue.
Per l’alto contenuto di fibre sono utili a chi ha problemi intestinali.
Per le discrete proprietà nutritive le molte al naturale sono un frutto da non sottovalutare nei cali d’appetito derivante dalla calura estiva.
A bassa resa caloria: 35 calorie i 100 g. di more.
Sono tanti i motivi per apprezzare queste succose e colorate “palline a palla”: stavolta ho fatto il succo di frutta alle more.
Ingredienti:
1 kg di more
600 ml di acqua Sant’Anna
200 g. di zucchero
1/2 limone
piccole bottiglie di vetro
Procedimento:
Raccogliere i frutti delle more belli sodi e maturi. Lavarli e lasciarli sgocciolare.
In una capiente pentola mettere lo zucchero, il limone spremuto insieme all’acqua e, sul fuoco a fiamma bassa, lasciarlo sciogliere. (foto 1)
Quando lo zucchero è sciolto inserire la frutta e cuocere per circa 5/8 minuti. (foto 2)
Frullare tutto molto bene utilizzando il frullatore ad immersione e poi passare tutto col passaverdura (poto 3).
Sistemare un colino a maglia fitta in una pentola, adagiarvi un tessuto e metterci la frutta frullata facendo colare il sugo aiutandosi con un cucchiaio. (foto 4)
Quando sembra che succo non ne esce più…persistete… ce n’è ancora parecchio.
Sollevare il tessuto con dentro la frutta e strizzare man mano sempre di più tra le mani fino a quando tutta la frutta sembra è diventata inutilizzabile…solo i semi sono rimasti. (foto 2 del secondo gruppo)
Travasare il succo ottenuto nelle bottiglie, io ho scelto le piccole bottiglie monodose,metterle in una pentola con l’acqua e avvolte in strofinacci e bollire per qualche minuto. (foto 2 del secondo gruppo)
Lasciare raffreddare completamente. Incollare l’etichetta e consumare.
Nota: Per l’elevata presenza di pectine necessitano meno zucchero nelle varie conservazioni.
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