A Vimercate, un paese vicino al mio, anni fa alla fine della scuola per un mese intero tutti i sabati e le domeniche organizzavano la festa del paese….
I protagonisti erano i ragazzi….e che spettacolo…altro che attori e cantanti.
Ci portavo sempre mia figlia, il centro era tutto per loro…parecchi tavoli da lavoro con a disposizione tutto materiale di recupero (che tu stessa potevi portare la volta successiva).
C’era il tavolo della ceramica raku, ossia dei piccoli vasetti già pronti che i ragazzi decoravano a proprio piacere utilizzando la vernice da loro fornita. Quale era la bellezza di tutto ciò? La vernice era tutta bianca (ma separata) ed il colore appariva solo dopo la cottura (eseguita dagli adulti)
C’era il laboratorio strumenti musicali…fai da te…quante idee…
C’era il laboratorio perline….mi ricordo che una signora aveva portato la sua tenda rotta e un’altra persona i copri sedili/spalliera dell’auto…e sti bimbi disfacevano e ricostruivano…bellissimi
Lungo tutto il percorso dei signori disegnavano a terra la sagoma di una cornice e all’interno i bimbi coi gessetti disegnavano un quadro…insomma un incentivo a fare i madonnari atei…
Con le scatole delle scarpe (al riparo della pioggia) hanno costruito un castello che diventava sempre più grande…
…insomma i bimbi zompavano da un laboratorio all’altro…si divertivano ed erano super orgogliosi di ciò che facevano….
Mia figlia è stata fulminata dal fare la madonnara (che fatica tirarla via) ma strafulminata dalla pasta di sale…così bella e colorata, di tantissimi colori e sfumature…al punto che poi ci siamo organizzate per “lavorare a casa, sempre”. Ed era bello vedere che si staccava dalla tv per realizzare sculture.
Sculture che ancora adesso (dopo 20 anni) gelosamente conservo…
E adesso se volete realizzare la pasta di sale per i vostri figli ecco le semplicissime dosi.
Ingredienti:
pennarelli che non scrivono più
bottigliette piccole trasparenti (shampoo o acqua)
100 g. di farina
100 g di sale fine
scarti alimentari
Procedimento:
Le dosi date sono per eseguire un colore per volta.
Togliere la punta e l’anima di velcro al pennarello e inserirli in una bottiglia, riempirla d’acqua che si scolorerà immediatamente.
Mescolare le farina col sale e impastarla con l’acqua colorata e impastare sino a quando il sale si scioglie e si ottiene un impasto morbido e malleabile.
Ecco…ora possono dare libero sfogo alla fantasia….
Per ottenere i colori alimentari usare le foglie di scarto delle verdure, le bucce dei pomodori, i fondi di caffè, i filtri del the, le bucce di qualsiasi frutto colorato…e tutto ciò che la fantasia vi dice.
La pasta di sale io la preparo anche utilizzando i trucchi. Si ottiene un impasto molto più colorato e basta mwscolare la farina con l’ombretto o la cipria e impastarla con l’acqua neutra, cioè al naturale. Ecco la pasta di sale preparata con i trucchi.