I salati sono dei piatti che partono dagli antipasti ai contorni e tutti davvero interessanti. Ne potremmo parlare all’infinito..
Ovvio che si parla di un pranzo formale! Sulla tavola di tutti i giorni si
porta quello che c’è, punto e basta. È bene sapere, però, che se si vuole organizzare una cena o un pranzo con persone di riguardo o, anche solo per gioco, ci si vuole attenere all’etichetta, le “portate da portare” sono queste e in quest’ordine preciso: assaggini (finger-food) con l’aperitivo, da consumare in piedi; antipasto (freddo o caldo è indifferente); primo piatto (a mezzogiorno mai in brodo, alla sera sempre molto delicato e leggero… niente carbonara per intenderci); secondo piatto di pesce e a seguire secondo di carne, entrambi con contorno caldo e insalata (servita in un piattino a parte sistemato a sinistra di ogni commensale); formaggio, dolce, frutta e caffè (per ogni portata ci vogliono stoviglie pulite). E se c’è un vegetariano? E se qualcuno per religione o per scelta culturale non mangia il maiale, il coniglio, il polpo? Il galateo dice che se si conoscono poco le persone che si invitano, bisogna evitare di dare sfogo alla propria fantasia con piatti troppo elaborati. Certo che il riso al burro non è un granché!
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