Calpestata innocenza…

Non me la tolgo più dagli occhi,
più la rivedo e più mi turba,
violata libertà,
calpestata innocenza,
porta una data
11 settembre 2001.
La guardo in faccia la paura,
l’allontano,
cerco fra quelle polveri
che soffocano,
il grido disperato
della parola, Pace.
Negli schianti e
infuocati  tralicci,
smunti volti sparuti
come fantasmi
vagano  distrutti,
la pace ha il loro volto
e tra tutte le grida
è quella non udita,
gettata  sotto  i  detriti,
calpestata,
affianca  i  morenti
innocenti di quel tragico giorno,
flebile  lamento
come una preghiera, sale
nel  cielo azzurro,
 Pace!
Mirella Narducci

 

 

 

 

Il cielo crollava

ed era striato di sangue.

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