Pizza rustica con pomodori pachino IGP, soppressata e prosciutto

Pizza rustica con pomodori pachino IGP, soppressata e prosciutto una ricetta low-cost e svuota frigo golosa e veloce da realizzare. In pieno spirito low-cost del blog vi presento una ricettina sfiziosa, sapete che uno dei miei punti deboli è la pasta sfoglia, preferisco comprarla già pronta.  Il pomodoro pachino l’ho trovato in offerta da MD a solo 0.99 cent la vaschetta, la soppressata mi è stata regalata da mia suocera e l’ho voluta provare subito. Il Galbanino poi dà un tocco di gusto in più. 

  • DifficoltàMolto facile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 3 fetteProsciutto cotto
  • 5 fetteSoppressata
  • 3pomodoro pachino IGP
  • 1rotolo pasta sfoglia rotondo
  • 10 fettegalbanino
  • 1 filoOlio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiaiPassata di pomodoro
  • q.b.Sale

Preparazione

  1. Come prima cosa prendete una tortiera da 24 cm e posizionate la carta da forno. Posateci sopra la pasta sfoglia rotonda pigiando un pochino sul fondo e sui lati per prendere la forma. 

  2. Nella base versate due cucchiai di passata, un pizzico di sale e un filo d’olio extravergine d’oliva, mescolate tutto con cucchiaio in senso circolare.

  3. Tagliate 10 fettine di galbanino un pochino spesse e posizionatele sulla base sino a ricoprirla tutta. Posate sopra le fette di soppressata nella metà di sinistra e di pomodoro pachino nella metà di destra. Completate con le fette di prosciutto cotto tagliare a striscioline. 

  4. Richiudete per bene i bordi della sfoglia e mettete in forno pre-riscaldato per 15 minuti a 180°. 

Note

Se volete potete spennellare la cornice di sfoglia con del rosso d’uovo, servite caldo mi raccomando. 

5,0 / 5
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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