pappardelle crema di parmigiano e salamino dolce

pappardelle crema di parmigiano

[ratings] Pappardelle crema di parmigiano e salamino dolce, la realizzazione è simile alla cacio e pepe ma più golosa e ricca di ingredienti. Semplice da realizzare, è una delle ricette che chiamo “svuotafrigo” perchè le realizzo quando ho rimanenze. La pasta fresca si presta perfettamente a questo piatto, sopratutto le pappardelle che io personalmente adoro.

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 180 gPappardelle all’uovo
  • 2philadelphia light (tometti piccoli)
  • 250 gParmigiano reggiano (in scaglie)
  • 100 gParmigiano reggiano (grattugiato)
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Pepe nero
  • 70 gsalamino dolce (tagliato a cubetti)
  • 1 bicchierinoacqua di cottura della pasta

Preparazione delle pappardelle crema di parmigiano e salamino dolce

  1. Tagliate il salamino a cubettini e fatelo rosolare con l’olio extravergine d’oliva in padella.

  2. Mentre il salamino rosola aggiungete la philadelphia light e le scaglie di parmigiano e abbassate un pochino la fiamma, mescolate continuamente in modo da creare una cremina.

  3. In una pentola aggiungete abbondante acqua, salate a piacimento e fate bollire. Quanto l’acqua inizia a fare le bolle buttate le pappardelle e fatele cuocere per circa 5-6 minuti quando saranno al dente.

  4. Aggiungete l’equivalente di un mestolo o un bicchierino di caffè di acqua di cottura alla padella e mescolate per bene in modo che non si creino grumi sulla crema al formaggio.

  5. Una volta che le pappardelle sono al dente prendetele con un forchettone e aggiungetele alla padella con la crema di parmigiano e salamino, fatele mantecare aggiungendo a pioggia il parmigiano grattugiato e il pepe per circa 1-2 minuti.

  6. Servite caldo dando un’ultima spolveratina di parmigiano grattugiato.

Note

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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