Torta di mele di Iginio Massari…una bontà

La torta di mele di Iginio Massari…una bontà  è una torta dalla riuscita garantita fragranza.

Torta di mele di Iginio Massari…una bontà

Quando si parla di torte di mele si parla di Massari, un grandissimo Maestro le cui preparazione sono sempre spettacolari e regalano un gusto eccellente che si distingue tra tanti dolci.

Ingredienti semplici ma di qualità caratterizzano questa torta. Dal burro che io ho scelto di utilizzare dalla provenienza tedesca, allo zucchero di canna con i suoi profumi, al rhum in cui si inebria l’uvetta sultanina.

Nella ricetta è indicato l’utilizzo di mele senza specificare la qualità o la provenienza, ma io essendo napoletana, ho scelto di utilizzare le mele annurche che si differenziano da altri tipi di mele per consistenza e per profumi.

Nel libro le dose sono un pò elevate per cui ho deciso di dimezzare gli ingredienti.

Teglia da 24 cm con bordi smerlati.

INGREDIENTI:

 

Caramello:

Preparazione:

Mettere a macerare l’uvetta nel rhum per circa 30 minuti.

Lavorare le uova con lo zucchero fino a montarle. Aggiungere I semini della bacca di vainiglia ed il rhum alle uova e continuare a lavorare.

Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerla poo alla volta lavorando con una spatola.

Alla fine aggiungere il burro fuso e l’uvetta.

Mescolare perbene tutti gli ingredienti e versare l’impasto in una teglia unta di burro e polverizzata di farina.

Tagliare  le mele a fettine e disporle sull’impasto in modo armonioso o secondo il proprio gusto.

Qui si dovrebbe versare sulle mele il caramello e poi infornare. Per la verità io il caramello l’ho anche preparato ma, poichè il suo colore era scuretto dato dalla caramellizzazione dello zucchero, l’ho omesso perchè mi piaceva un risultato più chiaro per cui ho spolverizzato le mele con dello zucchero di canna ed ho infornato.

Risultato eccellente e il gusto, che ve lo dico affa, gustosissimo. Dopo cotta la torta, aiutandosi con un tovagliolino di carta, ho coperto le mele e spoverizzato di zucchero a velo la superficie della torta. Tolto il tovagliolino e, voilà, assaggiato questa delizia!!