Pesche e alchechengi allo zafferano su cialda di amaretti
Avevo preparato questo dessert una sera ma era così tanta la voglia di mangiarlo che mi sono completamente dimenticato di fare le foto. Peccato perchè era veramente buono e scenografico.
Mi piaceva molto l’idea di inserire lo zafferano nei dolci. Ma tant’è…adesso ho deciso di riproporlo e ecco che ci sono anche le foto. E se si trovano ancora le pesche nel periodo natalizio ottimo da offrire ai propri ospiti… oppure prepararlo con le pesche sciroppate, dopo averle ben sgocciolate.
Ingredienti:
250 g. di ricotta
2 pesce mature
3 alchechengi
100 g. di zucchero
un pizzico di zafferano
una tazzina, da caffè, di latte
200 g. di panna da montare
2 fogli di colla di pesce
2 cucchiai di liquore dolce
100 g di amaretti
liquore dolce di proprio gusto
Procedimento:
Intiepidire il latte insieme allo zafferano così da farlo sciogliere.
Mettere i fogli di colla di pesce in acqua fredda e lasciare che si ammorbidiscano.
Sgocciolare la ricotta, metterla in una ciotola grande e mescolarla un poco.
Lavare ed eliminare la pelle alle pesche, tagliarle grossolanamente e unirli alla ricotta.
Sbucciare anche gli alchechengi e aggiungerli alla ricotta.
Utilizzando il frullatore ad immersione ridurre la ricotta con le pesche a crema.
Nel latte tiepido aggiungere la colla di pesce già ammollata e lasciarla sciogliere.
Montare la panna con lo sbattitore elettrico, trasferirla nella ciotola insieme alla ricotta.
Unire il latte con lo zafferano e colla di pese.
Quando l’impasto si indurisce, mantenendosi comunque morbido, trasferirlo nei singoli stampi scelti
Tenere in frigo sino al momento di servire e preparare intanto la sfoglia di amaretti.
Tritare col mix gli amaretti in modo molto fine, unire qualche cucchiaiata di liquore dolce e amalgamare i due ingredienti. Se serve unire qualche goccia di latte. Ottenere un impasto morbido e sodo e tenere in frigo per almeno 30 minuti.
Stendere l’impasto, tra due fogli di pellicola da cucina, con il mattarello e ricavare dei dischetti dal diametro più largo rispetto agli stampini.
Mettere ogni cialda su un piattino.
Capovolgere il budino, ormai solidificato, sulle cialde e decorare la base con fettine di pesca spolverate di zucchero.
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