Il coniglio in salmì: quando ero piccola la nonna Neta lo preparava spesso, soprattutto nei giorni di festa, e si capiva quando entravi in cucina per il profumo che pervadeva la stanza. La sera prima lo metteva a marinare nel vino rosso insieme agli aromi per tutta la notte e il mattino seguente lo faceva cuocere lentamente sulla stufa a legna dove preparava anche una bella polenta. Dimenticavo, i conigli li allevava lei. Ora il testimone è passato a nonna Mina, che lo prepara nella stessa maniera, stessi ingredienti e stesso procedimento. Come dice lei non è complicato da fare ci vogliono pazienza e amore! L’ho mangiato cucinato da altri ma il sapore è sempre molto forte, la ricetta della nonna che vi proponiamo gli conferisce un sapore più delicato: scopriamo i trucchi!
Ingredienti:
- 1 coniglio in pezzi
- 1 lt vino rosso di buona qualità + 1 bicchiere
- 2 cipolle
- 2 spicchi aglio
- 2 carote
- 2 gambe di sedano
- 2 foglie alloro
- 3/4 bacche ginepro
- sale, pepe
- olio e burro per il soffritto
- brodo vegetale
- 1/2 cucchiaio farina bianca
La sera prima mettete a marinare il coniglio in un contenitore capiente (va bene anche una pentola) ricoperto di vino rosso. Primo trucco: il vino deve essere di buona qualità, non quello nel cartone per intenderci. Unite la cipolla, il sedano e la carota tagliati a pezzi grossolani, la foglia di alloro, 3 o 4 bacche di ginepro, gli spicci d’aglio, sale e pepe. Secondo trucco:nonna Mina non aggiunge altre spezie come vorrebbe la ricetta originale, cannella ad esempio. Lasciate marinare tutta la notte.
Il giorno dopo colate il coniglio e le verdure nello scolapasta. Terzo trucco: puo’ sembrare uno spreco, ma il vino e le verdure della marinatura vanno buttati perchè utilizzandoli il coniglio prenderà un sapore troppo forte.
Dopo aver sgocciolato il coniglio fatelo rosolare in una padella capiente con un po’ di olio e una noce di burro. Quando è ben rosolato bagnatelo con dell’altro vino rosso , un bicchiere circa, e fate sfumare.
Mettete in pentola la carota, il sedano e la cipolla tritati finemente, e la foglia di alloro.
Rosolate un paio di minuti e bagnate con del brodo vegetale ricoprendo la carne per circa 3/4.
Cuocete a fuoco basso per circa un’ora e mezza controllando ogni tanto se serve aggiungere del brodo.
A fine cottura, quando la carne del coniglio risulterà morbida, sciogliete 1/2 cucchiaio di farina in un bicchiere di brodo e mettetela nella pentola, servirà ad ispessire un po’ la bagna.
Servite ben caldo con una bella polenta fumante o un purè di patate (trovate qui la ricetta).
*****************
Seguici su Facebook e aggiungici ai preferiti per essere aggiornato sulle nostre ricette!
Se vuoi commenta la nostra ricetta qui sotto nell’apposito spazio.