Seadas, un dolce tipico della cucina tradizionale sarda, originario a base di semola ma io l’ho realizzata con la farina 00.
Detta anche sebadas o sevada è un piatto tipico della mia Terra, la bellissima e solare Sardegna. E’ un dolce a base di formaggio quindi la sua origine è da reputarsi alle zone dell’isola legate principalmente alla pastorizia quindi Campidano, Ogliastra, Gallura, Baronie e Logudoro, inizialmente era da ritenersi una portata principale del pasto, infatti spesso sostituiva il secondo mentre ora è diventata esclusivamente un dolce.
La ricetta tradizionale prevede l’uso della semola, dello strutto animale e di un formaggio fresco acido, il miele e la scorza del limone grattugiata.
La mia variante è realizzata con la farina di tipo 00 del Molino Cipolla e al posto del miele ho versato lo sciroppo d’acero.
Sponsorizzato da Molino Cipolla
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Impasto
- 1 kgFarina 00
- 1 cucchiaioStrutto
- 2Albumi
- q.b.Acqua
- q.b.Sale
Farcitura
- 1 kgprovola fresca
- scorza di due limoni
frittura
- Olio di semi di girasole (per la frittura delle seadas)
Strumenti
- Planetaria
- Padella per friggere
- Mattarello
- Mestolo
Preparazione
Lasciate inacidire il formaggio fresco di giornata per due o tre giorni (dipende dalla temperatura esterna)
Preparate la pasta sfoglia con un pò di acqua tiepida, un pizzico di sale, lo strutto e i due albumi. Impastate sino ad ottenere un impasto solido e levigato.
Mettete quindi la palla di impasto a riposare in un luogo caldo e al riparo dalle correnti d’aria, io la metto dentro al forno spento con la lucina accesa, coperta da un canovaccio da cucina.
Ora concentriamoci sulla preparazione del ripieno: tagliate a fette la provola e disponete un recipiente con acqua molto calda (a circa 90 gradi), metteteci il formaggio e lavoratelo con l’aiuto di un mestolo di legno fino ad ottenere una pasta come quella della mozzarella.
Posate il formaggio sul tavolo e spianatelo con l’aiuto del mattarello, quando l’impasto è bello spianato versatevi sopra la buccia dei limoni grattugiata e poi tagliate a quadretti. Sistemate questi pezzi su un panno ad asciugare.
Riprendete l’impasto, lavoratelo ancora per qualche minuto, tirate la sfoglia, mettete il ripieno e richiudete con l’aiuto della rotellina per i ravioli. Fate una forma ovale abbastanza grande.
Riscaldate l’olio di girasole nella padella, deve essere molto caldo, e fate friggere le seadas, giratele da ambo le parti sino a che si saranno dorate, scolatele e servitele ben calde con sopra lo sciroppo d’acero.
Variazioni
La tradizione vuole che siano irrorate con il miele o con lo zucchero di semola, ma potrete provarle anche con lo sciroppo d’agave o altri sciroppi, sbizzarritevi con la fantasia.