Scazzuoppoli , un fingerfood napoletano delizioso

Scazzuoppoli , un fingerfood napoletano delizioso e veloce da preparare che vi farà impazzire. Perfetto per le serate con gli amici.
Conoscete gli scazzuoppoli? Io li ho assaggiati per la prima volta nel 2011 quando feci il mio primo viaggio in Campania, ricordo ancora dove, alla pizzeria dei Fratelli La Bufala ad Eboli. Me li portartono caldi caldi avvolti da un godurioso sugo di pomodoro, basilico e una bella spolverata di parmigiano. Avevano un profumo…

Si realizzano dall’impasto per la pizza, si stracciano dei pezzetti senza badare alla forma e poi si friggono in olio di girasole bello caldo. Si servono con una colata di sugo di pomodoro e basilico molto semplice e una spolverata di parmigiano grattugiato a discrezione della persona.
L’impasto per pizza ormai collaudato è quello che realizzo sempre ad alta idratazione, ma stavolta ho utilizzato il mix di farine PinsaforYou, aggiungendo il 10% di acqua, olio extravergine, un pizzico di sale e un pochino di lievito di birra secco.

Si possono mangiare anche così ricoperti da pomodoro fresco tagliato a fettine e qualche foglia di basilico con un filo d’olio extravergine d’oliva. Oppure ancora con sopra pomodoro fresco, rucola e grana tagliato a scaglie.
Provateli anche in versione dolce con una colata di cioccolato caldo.

Cenni storici: Gli scazzuoppoli, nacquero da un’idea della madre di Antonio Starita, proprietario dell’omonima pizzeria sita a Materdei, che ancora oggi propone ai suoi clienti questa deliziosa e saporitissima idea. Lo scopo originario è quello di non buttare via ritagli di pizza avanzati, ma inutile girarci intorno, sappiamo bene quanto sia ormai sempre più frequente la preparazione di interi panetti di pasta da utilizzare solo per questi deliziosi scazzuoppoli. Tratto da Vesuviolive

Sponsorizzato da Pinsa For You

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 mlacqua
  • 1 pizzicosale
  • 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 1/2 bustinalievito di birra secco

Per il sugo

  • 300 mlpassata di pomodoro
  • 1 filoolio extravergine d’oliva
  • 1 pizzicosale
  • 3 fogliebasilico fresco

per la frittura

  • q.b.olio di semi di girasole

Strumenti

  • Padella a bordi alti per friggere

Preparazione

  1. Preparate l’impasto a mano inserendo prima gli ingredienti secchi (senza il sale) e poi piano piano l’acqua. Impastando con cura e facendo delle pieghe.

  2. Una volta che l’impasto assume consistenza aggiungete il sale e impastate per dieci minuti a mano facendo le pieghe come fosse un lenzuolo, questo vi aiuterà a creare un bell’impasto alveolato.

  3. Coprite l’impasto con pellicola trasparente e poi con un canovaccio e lasciate lievitare per almeno 6 ore.

  4. Una volta che l’impasto è raddoppiato, mettete abbondante olio di semi di girasole in una padella dai bordi alti. Fatelo riscaldare per bene.

  5. Strappate piccoli pezzi di impasto e metteteli nell’olio e fateli friggere per bene su ogni lato rigirandoli ogni tanto sino a che diventano dorati. Scolateli e metteteli in una ciotola ampia.

  6. Preparate il sugo di pomodoro in una padellina, mettete un filo d’olio extravergine d’oliva, passata di pomodoro, alcune foglie di basilico e fate cuocere a fiamma media per almeno 15 minuti.

  7. Una volta che il sugo è pronto versatelo sopra gli scazzuoppoli, spolverate di parmigiano grattugiato se volete e decorate con alcune foglie di basilico fresco.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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