Crema pasticcera alle fragole

Crema pasticcera alle fragole fatta in casa senza Bimby, morbida e profumata, non troppo dolce perfetta sia come dessert che come farcitura per dolci.
Buongiorno carissimi, questo è il periodo delle fragole, sopratutto qui in provincia di Oristano ne abbiamo di molto buone, belle grandi e profumatissime. Io le sto utilizzando molto e qui ho deciso di creare una crema pasticcera diversa dal solito per farcire la mia torta di compleanno.
Realizzare la crema pasticcera alle fragole non è difficile, secondo me potete provare a prepararla tutti, vi bastano pochi ingredienti e poco tempo.
L’importante è avere in casa un frullatore normale o ad immersione. Questa crema si conserva in frigorifero per massimo 3 giorni. Potete utilizzare la crema pasticcera alle fragole per farcire torte, crostate, cupcake oppure consumarla come un dessert a cucchiaio.

  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gFragole
  • 70 gFecola di patate
  • 70 gZucchero
  • 3Tuorli
  • 400 mlLatte scremato

Strumenti

  • Frullatore a immersione
  • Pentola

Preparazione

  1. Lavate per bene e tagliate piccole le fragole, lasciandole in una ciotola.

  2. In un’altra ciotola amalgamate i tuorli con lo zucchero mescolando velocemente per eliminare i grumi aiutandovi con una frusta. Aggiungetevi poi la fecola di patate e continuate con la frusta per alcuni minuti sino a che il composto risulta omogeneo.

  3. Nel frattempo mettete a riscaldare il latte, quando sarà caldo aggiungete due cucchiai nel composto di uova, zucchero e fecola.

  4. Versate le fragole nel latte facendolo cuocere ancora due minuti poi spegnete. Frullate tutto con il frullatore ad immersione sino a che il composto sarà liscio senza grumi.

  5. Aggiungete il composto di fecola, uova e zucchero al latte frullato con fragole , accendete il fornello a calore medio-alto (io ho messo 7 nel mio ad induzione) e mescolate continuamente sino a che diventa cremoso.

  6. Lasciate raffreddare poi mettetelo in una ciotola coperto con la pellicola e in frigorifero per almeno 4 ore prima di consumarla.

4,9 / 5
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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