Vandelli Formaggi è un’Azienda Italiana Sostenibile. I formaggi che potete trovare sul loro sito sono un vero e proprio impegno verso un futuro più verde. Il latte è proveniente da allevamenti etici, imballaggi riciclabili: ogni scelta racconta la loro passione per la qualità e la sostenibilità. Scelgono esclusivamente allevatori che ci tengono a far pascolare le loro mucche, che godono di aria pulita e tanta erba deliziosa. Allevamenti industriali? No grazie! Scegliamo mucche felici e formaggi di alta qualità. In questo articolo vi mostrerò tre diverse tipologie di Parmigiano Reggiano e come li ho utilizzati per un antipasto particolare (un antipasto di questo tipo potete utilizzarlo per qualsiasi ricorrenza).

Vandelli Formaggi: la sostenibilità a tavola
Gusta la sostenibilità con Vandelli Formaggi! I loro formaggi sono il frutto di un’attenta selezione di materie prime e di processi produttivi rispettosi dell’ambiente. Scegliendo i loro prodotti, porti in tavola non solo un gusto unico, ma anche:
- Trasparenza: conosciamo ogni fase della filiera produttiva
- Qualità: formaggi artigianali, fatti con latte fresco e selezionato
- Sostenibilità: packaging riciclabile e compostabile, riduzione degli sprechi
- Genuinità: sapori autentici e legati al territorio
Contribuisci a costruire un futuro migliore, un boccone alla volta.



Tre tipi di Parmigiano Reggiano: tre storie diverse
Scopri le caratteristiche uniche di ogni tipo:
- Vacche Rosse Bio: biologico e biodinamico per un gusto puro e naturale.
- Prodotto di Montagna Frisona Italiana: stagionato in montagna per un sapore intenso e complesso.
- Vacca Bruna: dal latte di vacca bruna per un sapore avvolgente e persistente.

L’importanza di un’alimentazione consapevole
L’alimentazione sostenibile è molto più di una semplice moda: è una scelta consapevole che ha un impatto profondo sul nostro pianeta e sulla nostra salute. Optando per prodotti locali e di stagione, riducendo gli sprechi alimentari e privilegiando metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, contribuiamo a preservare la biodiversità, a mitigare i cambiamenti climatici e a sostenere economie locali.
Inoltre, un’alimentazione consapevole ci permette di nutrirci in modo sano e bilanciato, scegliendo alimenti ricchi di nutrienti e poveri di sostanze dannose. In questo modo, facciamo del bene non solo al pianeta, ma anche a noi stessi e alle future generazioni.

L’albero di Natale Gastronomico: un tocco di magia green alla tua tavola
E ora vi presento la ricetta che ho realizzato con i loro formaggi: un bellissimo albero di Natale composto solo da prodotti locali e sostenibili. Tre diverse tipologie di parmigiano reggiano, salsiccia sarda artigianale, mozzarelline ciliegine locali, olive verdi (del nostro alberello), olive nere denocciolate sarde, una piccolissima mortadellina intera, ravanelli locali biologici e il rosmarino fresco del nostro giardino.
Parola d’ordine sostenibilità: scegliere ingredienti di qualità, dei quali conosciamo la tracciabilità è molto importante. Questo soprattutto per la nostra salute, ma anche per rispetto verso l’ambiente. Per realizzare questo antipasto ci serve: pellicola alimentare, tanti stuzzicadenti e un cono di polistirolo apposito per gli alimenti. Per realizzare questo antipasto ci vorrà tanta pazienza, attenzione a non pungervi e soprattutto almeno tre ore libere.
Come prima cosa dobbiamo proteggere gli alimenti dal polistirolo, quindi prendete un bel po’ di pellicola trasparente alimentare e avvolgete completamente il cono. Sistemate a piacere gli stuzzicadenti nel cono, anche quello sulla punta (vi servirà per piazzare la decorazione più importante, ossia la stella di parmigiano reggiano). Tagliate con le formine in acciaio a stella la mortadella, un bel pezzo di parmigiano reggiano Frisona Italiana che ci servirà come Puntale per l’albero e il resto tagliate a cubetti i formaggi e a fettine non troppo sottili la salsiccia. Con il salame fate delle roselline fissandolo con lo stuzzicadenti (è l’unico elemento per il quale non dovete mettere prima lo stuzzicadenti, ma dopo). Olive e mozzarelline devono essere lasciate intere. Infine date un tocco di profumo aggiungendo i rametti di rosmarino che simulano le fronde dell’abete.







Versione vegetariana
Se siete vegetariani oppure se non potete mangiare salumi, sostituiteli con delle verdure come finocchio, sedano, carote, pomodorini. Potete realizzare anche una versione “primavera-estate” con della frutta e il parmigiano reggiano: le pere sono la scelta migliore, ma anche l’uva è ottima con questa tipologia di formaggio. Quindi divertitevi con uva rossa, bianca e rosata per dare un tocco di colore e qualche mirtillo qui e là. Anche l’anguria e il melone tagliati a cubetti (il melone si presta anche a forme come stelle e cuori).
Ringrazio l’azienda Vandelli Formaggi per avermi dato la possibilità di provare il loro buonissimo Parmigiano Reggiano. Si tratta di una collaborazione gifted.