Lorighittas alla zozzona quando la Sardegna incontra il Lazio

Lorighittas alla zozzona quando la Sardegna incontra il Lazio, un piatto goloso e molto saporito da gustare con chi ami.
Le lorighittas alla zozzona sono il piatto che ho scelto per partecipare al Contest 2021 indetto da Le Squisivoglie , la pasta alla zozzona è una ricetta della tradizione romana. E’ un piatto della cucina povera, la ricetta di recupero per eccellenza secondo me. Per condirla infatti venivano utilizzate le cose avanzate in cucina come le uova, la carne oppure le verdure, una spolverata di pecorino e la si godeva insieme ai famigliari.

Le lorighittas sono una pasta tipica della mia amata Sardegna, realizzate dalle sapienti mani delle nonnine di Morgongiori, la loro realizzazione non è semplice e necessita di molto tempo. E’ sia bella da vedere che buona da gustare, soprattutto con condimenti robusti come ragù o in questo caso “la zozzona”.

Un pò di storia: nella ricetta tradizionale si inizia con il sugo che si ottiene facendo rosolare il guanciale con la salsiccia e la cipolla, e poi vengono successivamente aggiunti i pomodorini. Al momento di condire la pasta si aggiunge una crema sbattuta di pecorino romano grattugiato, tuorli d’uovo, sale e pepe (ovviamente non quando la pasta è sul fuoco ma dopo altrimenti avrete il classico effetto frittata).

Una volta portata a tavola la Zozzona và accompagnata con altro pecorino grattugiato, è il massimo della convivialità! I romani consigliano di gustarla con un calice di vino dei Castelli.

  • CucinaItaliana

Ingredienti per due persone delle lorighittas alla zozzona

Preparazione

  1. Far rosolare in un filo d’olio extravergine d’oliva la coppa e il guanciale tagliati piccoli piccoli.

  2. Aggiungere poi i carciofini e le olive, fate riscaldare per alcuni minuti a fiamma bassa.

  3. Aggiungere il patè di pomodoro, funghi e olive e lasciate insaporire mescolando un poco a fiamma bassa per circa 8 minuti.

  4. Spegnete e preparate l’acqua per la pasta, mettete a bollire abbondante acqua con due prese di sale grosso in una pentola.

  5. Quando l’acqua bolle versateci le lorighittas e fate cuocere per 10 minuti se le volete al dente altrimenti attendete altri due minuti. Assaggiatele sempre comunque prima perchè le lorighittas fatte a mano non rispettano mai lo stesso tempo di cottura.

  6. Quando la pasta è pronta versatele il condimento e mescolate per bene, aggiungete il pecorino e il pepe nero.

  7. Impiattate decorando con i carciofini e le olive e accompagnate a tavola con del pecorino grattugiato in modo che ogni commensale decida se aggiungerne al piatto oppure no.

Note

La ricetta originale vuole l’aggiunta anche della salsiccia e del tuorlo d’uovo ma volevo farne una variante un poco meno pesante. Questo è un piatto molto ricco, quindi potete farlo con qualsiasi ingrediente vi venga in mente.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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