Osso buco di tacchino alla cacciatora leggero e saporito

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Un piatto salva crisi, economico, leggero e davvero saporito, perfetto per chi segue una dieta o pratica vita sedentaria.

L’osso buco di tacchino è la soluzione leggera al classico osso buco. Essendo carne poco calorica e altamente digeribile la preferisco. Alla cacciatora con aggiunta di carote, sedano, rosmarino e cipolla. Se volete potete aggiungere anche le olive verdi.

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 35/40 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • carota 1
  • gambo di sedano 1
  • rametti di rosmarino 2
  • ossi buchi di tacchino 4
  • Vino bianco secco 1 bicchierino
  • cipolla 1
  • Sale 1 pizzico
  • Pepe nero 1 pizzico

Preparazione

  1. Eliminate eventuali tracce di grasso o piume dalla pelle del tacchino.

  2. Tritate finemente la carota, la cipolla e il sedano e aggiungetele in padella antiaderente con un filo d’olio extravergine d’oliva.

  3. Fate soffriggere sino a doratura avvenuta senza bruciare nulla e aggiungete l’osso buco di tacchino. Lasciate cuocere a fiamma media per alcuni minuti.

  4. Aggiungete un bicchierino di vino bianco secco e fate sfumare.

  5. A metà cottura salate e pepate, aggiungete due ramoscelli di rosmarino e continuate a far cuocere aggiungendo ogni tanto un bicchierino di acqua. Questo serve a non far seccare la carne.

  6. Servite caldo accompagnato da un bel bicchiere di vino.

Note

Potete aggiungere delle olive verdi grandi oppure olive di gaeta alla ricetta per donarle più gusto, anche qualche cappero ci sta bene.

4,8 / 5
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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