Risotto con zafferano e bocconcini di pollo cremoso e saporito. Dal sapore delicato e armonioso, questo piatto è l’ideale per pranzo.
Il risotto con zafferano e bocconcini di pollo è un’idea che mi è venuta al volo mentre pensavo ad una ricetta da fare con i bocconcini. E’ semplice e gustoso, non resta pesante ed è perfetto per chi segue una dieta.
La cottura varia a seconda del riso utilizzato perciò seguite le indicazioni che trovate sulla scatola e se proprio non vi piace al dente, aggiungete uno o due minuti in più.
E’ un piatto economico, i bocconcini di pollo hanno un costo contenuto e anche il riso, l’unica cosa più o meno costosa è lo zafferano.
Io ho un amico che produce zafferano, non avete idea di quanti fiori servano per fare solo una delle bustine che utilizziamo in cucina, per quello costa così tanto.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura13 Minuti
- Porzioni2 porzioni
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
Ingredienti per il risotto con zafferano e bocconcini di pollo
- 250 griso Arborio
- 300 gbocconcini di pollo
- 1 bustinazafferano
- 1 lbrodo vegetale
- 60 gmargarina vegetale
- q.b.pepe nero
Preparazione
Come prima cosa mettere a rosolare i bocconcini di pollo con la margarina sino a che si colorano in ogni lato.
Aggiungere il riso e farlo tostare 3 minuti mescolando in continuazione.
Versare il brodo due o tre cucchiai e mescolare, poi far cuocere a fiamma media (potenza 4 su induzione) per 10 minuti.
Aggiungere la bustina di zafferano dopo aver versato il brodo.
Se notate che il risotto si asciuga troppo versate un mestolo di brodo.
Assaggiate il riso prima di spegnere il fuoco, se vi va bene la consistenza perchè alcuni lo vogliono più morbido ad altri piace al dente. Servite con una spolverata di pepe nero.
Ma scusa…. ma he ricetta è?? e lo zafferano?? Dovrebbe essere risotto con pollo e zafferanno, citi lo zafferano e poi nella ricetta lo zafferano non si mette da nessuna parte?
Fate attenzione prima di pubblicare….
La ringrazio per avermelo fatto notare (ho aggiunto e corretto la ricetta), può capitare una svista quando lavoro per tante ore e poi mi metto a scrivere una ricetta. Delle volte anche se la rileggo per tante volte mi sembra ci sia scritto e invece l’ho scordato. Siamo umani e capita di sbagliare. Anche lei nel commento ha dimenticato la C in “che”, come vede capita. Le auguro una buona serata.