Crostata mimosa con crema pasticcera e Alchechengi.

Ho preparato per l’ occasione della festa della donna,una crostata fresca. Contiene un piccolo strato di confettura di albicocche , ricoperto da tanti ciuffi di crema pasticcera, proprio per restare a tema giallo ed infine invece di usare la solita frutta fresca,ho usato dei piccoli frutti esotici anch’essi gialli gli Alchechengi che per di più hanno tanti valori nutrizionali molto importanti per il nostro corpo.Il dolce come al solito è stato un grande successo è piaciuta tantissimo e poi è anche molto particolare.

Vediamo cosa ho usato :

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Per la frolla

farina 00 (500grammi )
Burro (200grammi )
uova (2)
Zucchero semolato (200grammi )
vanillina (2)
Sale (Un pizzico )
confettura di albicocche (Q.b.)

Per la crema pasticcera

Uova (3)
Farina (3 cucchiai )
Latte (500 ml)
Zucchero semolato (3 cucchiai )
Scorza di limone (1)

Decorazione

alchechengi (100grammi )

Passaggi

Per la preparazione di questo dolce, inizia dalla frolla. Questa è quella che uso da sempre e mi trovo bene, infatti la trovi in più ricette qui nel blog. Su di una spianatoia oppure in una ciotola versa la farina,lo zucchero semolato,il burro freddo da frigo tagliato a pezzetti, l’ aroma di vaniglia e le uova, mescola velocemente con le mani,si formerà prima una sorta di sabbiatura

In questa foto puoi vedere il frutto con le foglie.

poi forma un panetto liscio, copri con pellicola trasparente e riponi in frigo io tutta la notte. Trascorso il tempo, riprendi il panetto dal frigo adagialo sulla spianatoia e con il mattarello forma una sfoglia di 3 mm, imburra e infarina poi uno stampo per crostate, sistema bene la sfoglia ottenuta all’ interno, bucarella con i rebbi di una forchetta

spalma un leggero strato di confettura su tutta la superficie dopodiché inforna in forno preriscaldato a 180 gradi per 25 minuti . Mentre la crostata cuoce prepara la crema pasticcera. In una casseruola versa il latte e la scorza intera di un limone, porta sul fuoco e aspetta che sfiora il bollore. Intanto in una ciotola rompi le uova, aggiungi lo zucchero e la farina

con una frusta a mano, sciogli il tutto senza che si formano i grumi, quando il latte sfiora il bollore,versa a filo sul composto di uova,amalgama con la frusta,poi versa tutto nella casseruola,porta sul fuoco e lascia addensare. Quando la crema è pronta, lasciala raffreddare in un contenitore basso, metti della pellicola

trasparente a contatto per evitare che si formi la crosticina. Quando tutto è completamente freddo, assembla il dolce. Adagia la crostata su un piatto da portata poi versa la crema pasticcera in una sac a poche con bocchetta rigata,forma tanti piccoli ciuffi sulla crostata come in foto ed infine decora con i frutti gialli Alchechengi.

Antonella 🦋

La crostata con crema pasticcera e frutta è molto delicata e quindi se te ne avanza,conserva un contenitore per torte in frigo. Ai frutti ho tolto le foglie per lavarli al meglio, però se vuoi puoi sistemarli come vuoi 😘

FAQ (Domande e Risposte)

Posso usare altro per la crema?

Puoi sostituire la farina con l’ amido di mais oppure amido di riso. Ti ho lasciato la ricetta della mia crema pasticcera,puoi usare una bustina di novacrema alla crema per dare un colore più intenso.
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Pubblicato da Antonella Simone

Sono una mamma appassionata di cucina, per me la cucina tradizionale non va mai dimenticata perché è la nostra cultura,ma bisogna anche ampliarsi e conoscere nuovi sapori e ingredienti. Io e le mie amiche virtuali capitaniamo #CUCINALAREGIONE ,una rubrica dove cuciniamo piatti regionali e internazionali. Abbiamo scoperto grazie a questa rubrica piatti ,regioni e nazioni davvero fantastiche. Un grazie anche a loro che oramai fanno parte di me. ❤ In più sono campana e amo la mia terra, la gente sempre socievole e allegra e le sue tradizioni iniziando dalle ricette povere,quelle più buone.

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